FELTRE
Collegamento ferroviario Feltre-Primolano, progetto sempre più concreto. La Provincia di Trento ha già iniziato a raccogliere dati e informazioni e la scorsa settimana quella di Belluno ha approvato il protocollo che a breve verrà ratificato. Si inizierà così a ragionare in maniera concreta su un percorso che verrà sviluppato nei prossimi anni. La questione è stata affrontata in un incontro voluto dal Pd e svoltosi ieri sera alla pizzeria Sole di Napoli. A contestualizzare il tema Lidia Maoret, candidata al Senato alle prossime elezioni del 4 marzo. «È da 50 anni che parliamo di questo collegamento e oggi finalmente si inizia a farlo concretamente. È un tema importante, che ha risvolti in vari ambiti». A scendere nel dettaglio il candidato alla Camera Roger De Menech, che è anche presidente del comitato di gestione dei fondi comuni di confine. «Siamo nella fase in cui è stato sottoscritto un protocollo tra Feltre e Trentino relativo a 200mila euro dei fondi di confine che andranno a finanziare uno studio di fattibilità per la realizzazione dell'infrastruttura. Inoltre, 200mila euro andranno a favore dell'elettrificazione dell'anello Conegliano-Belluno-Feltre-Montebelluna. Ovviamente non stiamo parlando di progetti che si concretizzeranno nei prossimi 5 o 10 anni ma ci vorrà molto di più». «Provare a recuperare i sogni che sempre sono stati fatti, metterli su un tavolo e capire quelle che possono essere le possibilità attraverso uno studio degli aspetti economici, sociali, territoriali, tecnici - ha dichiarato il presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi - Un'opera come questa insisterebbe su un territorio già importante dal punto di vista turistico ma che andrebbe a renderlo ancora più appetibile e interessante nel panorama mondiale». La Provincia di Trento ha già iniziato a lavorare. «Stiamo preparando un dossier - prosegue Rossi - dove inserire gli elementi che pian piano stiamo raccogliendo. Certo è che manca ancora la ratifica delle firme che comunque dovrebbe arrivare nelle prossime settimane». Importante sarà anche il dialogo e il ragionamento con i territori finalizzato a capire le idee della popolazione stessa. Ferrovia ma non solo. «L'incontro odierno mette a fuoco un tema per noi centrale, ossia il rapporto con i vicini del Trentino - ha detto il sindaco di Feltre Paolo Perenzin - Un rapporto che tocca vari aspetti oltre al collegamento ferroviario Feltre-Primolano. Si pensi, ad esempio, agli ambiti sanitario e scolastico».
Eleonora Scarton
© RIPRODUZIONE RISERVATA Collegamento ferroviario Feltre-Primolano, progetto sempre più concreto. La Provincia di Trento ha già iniziato a raccogliere dati e informazioni e la scorsa settimana quella di Belluno ha approvato il protocollo che a breve verrà ratificato. Si inizierà così a ragionare in maniera concreta su un percorso che verrà sviluppato nei prossimi anni. La questione è stata affrontata in un incontro voluto dal Pd e svoltosi ieri sera alla pizzeria Sole di Napoli. A contestualizzare il tema Lidia Maoret, candidata al Senato alle prossime elezioni del 4 marzo. «È da 50 anni che parliamo di questo collegamento e oggi finalmente si inizia a farlo concretamente. È un tema importante, che ha risvolti in vari ambiti». A scendere nel dettaglio il candidato alla Camera Roger De Menech, che è anche presidente del comitato di gestione dei fondi comuni di confine. «Siamo nella fase in cui è stato sottoscritto un protocollo tra Feltre e Trentino relativo a 200mila euro dei fondi di confine che andranno a finanziare uno studio di fattibilità per la realizzazione dell'infrastruttura. Inoltre, 200mila euro andranno a favore dell'elettrificazione dell'anello Conegliano-Belluno-Feltre-Montebelluna. Ovviamente non stiamo parlando di progetti che si concretizzeranno nei prossimi 5 o 10 anni ma ci vorrà molto di più». «Provare a recuperare i sogni che sempre sono stati fatti, metterli su un tavolo e capire quelle che possono essere le possibilità attraverso uno studio degli aspetti economici, sociali, territoriali, tecnici - ha dichiarato il presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi - Un'opera come questa insisterebbe su un territorio già importante dal punto di vista turistico ma che andrebbe a renderlo ancora più appetibile e interessante nel panorama mondiale». La Provincia di Trento ha già iniziato a lavorare. «Stiamo preparando un dossier - prosegue Rossi - dove inserire gli elementi che pian piano stiamo raccogliendo. Certo è che manca ancora la ratifica delle firme che comunque dovrebbe arrivare nelle prossime settimane». Importante sarà anche il dialogo e il ragionamento con i territori finalizzato a capire le idee della popolazione stessa. Ferrovia ma non solo. «L'incontro odierno mette a fuoco un tema per noi centrale, ossia il rapporto con i vicini del Trentino - ha detto il sindaco di Feltre Paolo Perenzin - Un rapporto che tocca vari aspetti oltre al collegamento ferroviario Feltre-Primolano. Si pensi, ad esempio, agli ambiti sanitario e scolastico».
Eleonora Scarton
