BELLUNO - La variante Orso Grigio al sovrappasso di Marisiga non si farà. Veneto Strade ritiene la bretella non fattibile e anche la commissione urbanistica di Palazzo Rosso ha detto «no». Ma per il suo ideatore i conti non tornano. «Come mai Usl, vigili del fuoco e Polizia Stradale mi hanno scritto per condividere la mia idea, e poi hanno cambiato parere nel giro di qualche giorno?». Se lo chiede Silvano Serafini (alias Orso Grigio). E denuncia lo spreco di tempo di Veneto Strade, «che ha stilato il progetto per la variante, per poi dire che non era omologabile». La variante Orso Grigio prevedeva una bretella di collegamento diretto tra il cavalcavia e viale Europa. Una corsia di emergenza, riservata ai mezzi di soccorso, per evitare ad ambulanze e autobotti dei vigili del fuoco di dover arrivare fino alla rotatoria per girarsi e tornare verso Belluno. Un modo per risparmiare circa 800 metri, che significano secondi importanti in situazioni di vita o di morte. «Difatti mi avevano scritto pareri favorevoli sia il direttore dell'Usl che la Polizia Stradale - dice Serafini, mostrando le lettere ricevute -. Non capisco come mai abbiano cambiato idea in commissione urbanistica. Sono veramente deluso di quanto accaduto. E sono arrabbiato con Veneto Strade: hanno fatto il progetto della variante su mia proposta, ma l'hanno progettata già con handicap e poi in commissione hanno detto che non poteva essere realizzata. Se sapevano che non sarebbe stata omologata, perché hanno fatto lo stesso il progetto?».
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