METEO
BELLUNO (dt) Bellunese sulla griglia: il meteo è pronto a sfoderare la seconda ondata di gran caldo dell'estate 2019. E ad abbrustolire la provincia dolomitica, che si troverà divisa in due: afa e temperature bollenti in Valbelluna, caldo gradevole e temporali pomeridiani sui settori montani. Tutto merito (o colpa) dell'arrivo di aria di matrice africana. Sarà come avere il bocchettone della stufa piazzato sul collo. I modelli attuali dell'Arpav evidenziano una fase particolarmente calda tra giovedì e sabato con picchi molto significativi.
IL TERMOMETRO
La colonnina di mercurio raggiungerà livelli record. Basta dare un'occhiata al valore dello zero termico (vale a dire l'altitudine sopra la quale si registrano 0°C). Normalmente, durante l'estate, si assesta sui 4.000 metri, o poco più. Negli ultimi giorni, per fare un esempio, era a quota 4.100. Durante l'ondata di caldo dei prossimi giorni, invece, sarà ampiamente sopra i 4.000 metri. Stazionerà stabilmente sui 4.500/4.600 metri. Ma i previsori Arpav dicono che potrà arrivare tranquillamente a 4.900/5.000 metri a metà settimana. Significa che anche sul ghiacciaio della Marmolada, a quota 3.300 metri, la colonnina di mercurio sarà abbondantemente oltre la temperatura adatta alle nevi perenni. Il bollettino meteo dice che le temperature cominceranno a salire già oggi; sono previste punte di 31/32°C nei fondovalle prealpini e massime tra i 27 e i 29°C sopra quota 1.000 metri. Il trend continuerà anche domani, quando si potranno sfiorare i 34°C in Valbelluna. Niente in confronto a mercoledì e giovedì, visto che a metà settimana è previsto il picco del caldo. Poi, con l'effetto dell'umidità, le condizioni di afa faranno crescere la temperatura percepita.
ATTENZIONE
Il caldo porterà qualche instabilità sui rilievi e temporali nell'area dolomitica. Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile Regionale ha dichiarato lo stato di attenzione (allerta gialla) per il bacino idrografico dell'Alto Piave, nel Bellunese, per tutta la giornata di oggi. Si segnalano possibili rovesci o temporali, con possibilità di qualche fenomeno intenso sulle Dolomiti e di qualche rovescio locale sulle zone pedemontane e sulla pianura settentrionale. Rimane confermato lo stato di allerta per la frana di Borca di Cadore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO (dt) Bellunese sulla griglia: il meteo è pronto a sfoderare la seconda ondata di gran caldo dell'estate 2019. E ad abbrustolire la provincia dolomitica, che si troverà divisa in due: afa e temperature bollenti in Valbelluna, caldo gradevole e temporali pomeridiani sui settori montani. Tutto merito (o colpa) dell'arrivo di aria di matrice africana. Sarà come avere il bocchettone della stufa piazzato sul collo. I modelli attuali dell'Arpav evidenziano una fase particolarmente calda tra giovedì e sabato con picchi molto significativi.
IL TERMOMETRO
La colonnina di mercurio raggiungerà livelli record. Basta dare un'occhiata al valore dello zero termico (vale a dire l'altitudine sopra la quale si registrano 0°C). Normalmente, durante l'estate, si assesta sui 4.000 metri, o poco più. Negli ultimi giorni, per fare un esempio, era a quota 4.100. Durante l'ondata di caldo dei prossimi giorni, invece, sarà ampiamente sopra i 4.000 metri. Stazionerà stabilmente sui 4.500/4.600 metri. Ma i previsori Arpav dicono che potrà arrivare tranquillamente a 4.900/5.000 metri a metà settimana. Significa che anche sul ghiacciaio della Marmolada, a quota 3.300 metri, la colonnina di mercurio sarà abbondantemente oltre la temperatura adatta alle nevi perenni. Il bollettino meteo dice che le temperature cominceranno a salire già oggi; sono previste punte di 31/32°C nei fondovalle prealpini e massime tra i 27 e i 29°C sopra quota 1.000 metri. Il trend continuerà anche domani, quando si potranno sfiorare i 34°C in Valbelluna. Niente in confronto a mercoledì e giovedì, visto che a metà settimana è previsto il picco del caldo. Poi, con l'effetto dell'umidità, le condizioni di afa faranno crescere la temperatura percepita.
ATTENZIONE
Il caldo porterà qualche instabilità sui rilievi e temporali nell'area dolomitica. Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile Regionale ha dichiarato lo stato di attenzione (allerta gialla) per il bacino idrografico dell'Alto Piave, nel Bellunese, per tutta la giornata di oggi. Si segnalano possibili rovesci o temporali, con possibilità di qualche fenomeno intenso sulle Dolomiti e di qualche rovescio locale sulle zone pedemontane e sulla pianura settentrionale. Rimane confermato lo stato di allerta per la frana di Borca di Cadore.
