L'INAUGURAZIONE
LONGARONE Entra oggi nel vivo la 23. edizione di Reptiles Day. Ieri mattina alle 11.30 il taglio del nastro, all'ingresso di una struttura che andava già riempiendosi di visitatori. A inaugurare la due giorni è stato l'assessore al Territorio, Cultura, Sicurezza e Sport della Regione Cristiano Corazzari, affiancato dal vicepresidente della Fiera Giorgio Bosa e dal presidente della Provincia e sindaco di Longarone Roberto Padrin. «L'iniziativa è un momento di forte promozione per il territorio le parole di Corazzari -, attorno a temi come quello degli animali e dell'ambiente. Tutto questo in una terra martoriata recentemente da eventi climatici dove, per questo, ci deve essere particolare attenzione verso queste questioni. L'appuntamento è il più importante in Italia per gli appassionati di rettili e ragni, attira di media circa 8mila visitatori e vanta espositori da diversi Paesi europei ma anche da fuori Europa, come Algeria. Con un simile curriculum il ventesimo compleanno, nel 2020, è già vissuto con un certo impegno. L'organizzazione non nega di voler fare le cose in grande e di essersi già messa a tavolino per studiare una festa tutta fuochi d'artificio. La fiera, infatti, è arrivata alla sua 23. edizione, ma è nata 19 anni fa. Per qualche anno sono stati organizzati due appuntamenti, uno a primavera e uno in autunno. «Per i vent'anni stiamo cercando di mettere in piedi qualcosa di unico e di grande», ha annunciato ieri Padrin. Intanto oggi la giornata è ricca di approfondimenti per gli appassionati. Si parlerà di allevamento dei ragni, di apporto vitaminico nei rettili e di terrari. (atr)
© RIPRODUZIONE RISERVATA LONGARONE Entra oggi nel vivo la 23. edizione di Reptiles Day. Ieri mattina alle 11.30 il taglio del nastro, all'ingresso di una struttura che andava già riempiendosi di visitatori. A inaugurare la due giorni è stato l'assessore al Territorio, Cultura, Sicurezza e Sport della Regione Cristiano Corazzari, affiancato dal vicepresidente della Fiera Giorgio Bosa e dal presidente della Provincia e sindaco di Longarone Roberto Padrin. «L'iniziativa è un momento di forte promozione per il territorio le parole di Corazzari -, attorno a temi come quello degli animali e dell'ambiente. Tutto questo in una terra martoriata recentemente da eventi climatici dove, per questo, ci deve essere particolare attenzione verso queste questioni. L'appuntamento è il più importante in Italia per gli appassionati di rettili e ragni, attira di media circa 8mila visitatori e vanta espositori da diversi Paesi europei ma anche da fuori Europa, come Algeria. Con un simile curriculum il ventesimo compleanno, nel 2020, è già vissuto con un certo impegno. L'organizzazione non nega di voler fare le cose in grande e di essersi già messa a tavolino per studiare una festa tutta fuochi d'artificio. La fiera, infatti, è arrivata alla sua 23. edizione, ma è nata 19 anni fa. Per qualche anno sono stati organizzati due appuntamenti, uno a primavera e uno in autunno. «Per i vent'anni stiamo cercando di mettere in piedi qualcosa di unico e di grande», ha annunciato ieri Padrin. Intanto oggi la giornata è ricca di approfondimenti per gli appassionati. Si parlerà di allevamento dei ragni, di apporto vitaminico nei rettili e di terrari. (atr)
