Problema in aumento per il clima mutato

Lunedì 13 Luglio 2020
L'EMERGENZA
BELLUNO A spiegare cosa sono questi fastidiosi parassiti che tanti danni fanno nel Bellunese è ancora il dottor Renzo Scaggiante, direttore di Malattie infettive del San Martino di Belluno, ospedale di riferimento regionale sulle malattie da zecche. «Con l'arrivo dei mesi più caldi e umidi, tra maggio e ottobre prevalentemente, si ripropone la problematica relativa alle malattie trasmesse da zecche - spiega Scaggiante -. Le zecche sono acari, che per il loro sviluppo hanno bisogno di nutrirsi di sangue, che si procurano parassitando numerosi animali selvatici e domestici e occasionalmente l'uomo. Gli acari trovano il loro habitat ideale nelle zone boschive miste, umide, ricche di cespugli e di sottobosco e radure con erba alta. Sono più abbondanti ad altitudini inferiori ai 1000 metri». «L'ambiente ha un ruolo importante nel determinismo delle malattie -sottolinea il dottor Francavilla Direttore U.O.C. di Malattie Infettive -. La triade ambiente, animali, uomo è fondamentale nella diffusione di queste patologie, tanto che ormai si tende ad assumere un atteggiamento definito One Health, ovvero una sola salute che comprenda uomo, animali, ambiente. Perciò tutte le azioni preventive, compresa una corretta e diffusa informazione, non possono prescindere da questi tre elementi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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