L'EMERGENZA
BELLUNO Polizia stradale: il personale è insufficiente. La denuncia arriva da Fsp polizia di Belluno, ovvero la Federazione sindacale della polizia di Stato, che ieri ha diffuso una nota presentando la fotografia del reparto di agenti. Su una novantina di operatori sulla carta, la sezione di Polstrada Belluno e i due distaccamenti di Feltre e Valle di Cadore ne contano solo 52. Un 42% in meno rispetto a quanti sarebbero necessari per garantire un servizio ottimale.
LA PROTESTA
«Non possiamo tollerare questa situazione anche in vista delle Olimpiadi fanno sapere dalla sezione provinciale Fsp -. Stiamo preparando una nota da inviare al Ministero dell'Interno e auspichiamo in un intervento dei parlamentari eletti nella provincia di Belluno». «Durante i Mondiali di Sci, la Polizia Stradale in provincia di Belluno era ritornata a respirare - spiegano -, lavorando bene e garantendo una presenza costante e professionale a beneficio di molti cittadini che ne hanno potuto apprezzare il servizio». «Sono stati ben 40 gli aggregati a rinforzo della Polstrada di Belluno - dice Massimiliano Bez, segretario provinciale vicario Fsp Polizia di Belluno -, che hanno coperto così questo importante servizio a tutela della sicurezza stradale su tutte le principale arterie stradali della nostra provincia, garantendo con celerità il pronto intervento nelle situazioni di criticità emerse durante tutto il periodo, piano neve infortunistica stradale». «Ora che i Mondiali son finiti si è ritornati alla normalità e cioè lavorare con 38 unità in meno in provincia che equivale a dire un meno 42% del personale previsto. Tutto ciò ci sembra assurdo e come Fsp Polizia di Belluno non possiamo accettare in silenzio questa situazione».
L'APPELLO
Per questa notevole carenza di organico che colpisce la Polizia Stradale della provincia bellunese interviene anche il segretario generale regionale del sindacato del Veneto Mauro Armelao che sta preparando una nota dettagliata da inviare al Ministero dell'Interno e al Servizio di Polizia Stradale per far si che l'organico possa venire ripianato al più previsto e anche in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. «Non è comprensibile questa totale mancanza di attenzione verso questa provincia - dice -, non possiamo rimanere fermi vedendo che alla Sezione di Belluno mancano 15 agenti (-33%), al distaccamento di Feltre 8 (-43%) e al distaccamento di Valle di Cadore 15 (-40%). Su questo argomento stiamo preparando una nota per il Ministero ma auspico che anche i parlamentari eletti nella provincia di Belluno intervengano con autorevolezza e decisione per far in modo che la Stradale della provincia ritorni ad avere attenzione e rispetto. Non può essere garantito un lavoro ottimale avendo in servizio quasi la metà del personale previsto dalle piante organiche». Armelao Mauro conclude: «Chiediamo un aiuto anche al Questore di Belluno e al Prefetto di Belluno affinché ci sia una netta inversione di rotta verso il territorio del bellunese, i bellunesi e i poliziotti che ci lavorano».
Federica Fant
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Polizia stradale: il personale è insufficiente. La denuncia arriva da Fsp polizia di Belluno, ovvero la Federazione sindacale della polizia di Stato, che ieri ha diffuso una nota presentando la fotografia del reparto di agenti. Su una novantina di operatori sulla carta, la sezione di Polstrada Belluno e i due distaccamenti di Feltre e Valle di Cadore ne contano solo 52. Un 42% in meno rispetto a quanti sarebbero necessari per garantire un servizio ottimale.
LA PROTESTA
«Non possiamo tollerare questa situazione anche in vista delle Olimpiadi fanno sapere dalla sezione provinciale Fsp -. Stiamo preparando una nota da inviare al Ministero dell'Interno e auspichiamo in un intervento dei parlamentari eletti nella provincia di Belluno». «Durante i Mondiali di Sci, la Polizia Stradale in provincia di Belluno era ritornata a respirare - spiegano -, lavorando bene e garantendo una presenza costante e professionale a beneficio di molti cittadini che ne hanno potuto apprezzare il servizio». «Sono stati ben 40 gli aggregati a rinforzo della Polstrada di Belluno - dice Massimiliano Bez, segretario provinciale vicario Fsp Polizia di Belluno -, che hanno coperto così questo importante servizio a tutela della sicurezza stradale su tutte le principale arterie stradali della nostra provincia, garantendo con celerità il pronto intervento nelle situazioni di criticità emerse durante tutto il periodo, piano neve infortunistica stradale». «Ora che i Mondiali son finiti si è ritornati alla normalità e cioè lavorare con 38 unità in meno in provincia che equivale a dire un meno 42% del personale previsto. Tutto ciò ci sembra assurdo e come Fsp Polizia di Belluno non possiamo accettare in silenzio questa situazione».
L'APPELLO
Per questa notevole carenza di organico che colpisce la Polizia Stradale della provincia bellunese interviene anche il segretario generale regionale del sindacato del Veneto Mauro Armelao che sta preparando una nota dettagliata da inviare al Ministero dell'Interno e al Servizio di Polizia Stradale per far si che l'organico possa venire ripianato al più previsto e anche in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. «Non è comprensibile questa totale mancanza di attenzione verso questa provincia - dice -, non possiamo rimanere fermi vedendo che alla Sezione di Belluno mancano 15 agenti (-33%), al distaccamento di Feltre 8 (-43%) e al distaccamento di Valle di Cadore 15 (-40%). Su questo argomento stiamo preparando una nota per il Ministero ma auspico che anche i parlamentari eletti nella provincia di Belluno intervengano con autorevolezza e decisione per far in modo che la Stradale della provincia ritorni ad avere attenzione e rispetto. Non può essere garantito un lavoro ottimale avendo in servizio quasi la metà del personale previsto dalle piante organiche». Armelao Mauro conclude: «Chiediamo un aiuto anche al Questore di Belluno e al Prefetto di Belluno affinché ci sia una netta inversione di rotta verso il territorio del bellunese, i bellunesi e i poliziotti che ci lavorano».
Federica Fant
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