MEL
Una delegazione del Gruppo Alpini di Mel, nei giorni scorsi, ha reso onore ai caduti di tutte le Guerre al monumento di Carve di Mel. Dopo la commemorazione si è recata alla scuola primaria della frazione per parlare di guerra e di pace con gli alunni. Le penne nere sono state accolte quindi dagli alunni che hanno intonato l'Inno d'Italia.
Il Capogruppo Aldo Mastellotto ha donato alla scuola il nuovo libro Pikadi par an fià Appesi per un fiato scritto dal socio Edoardo Comiotto. «Questo libro ha esordito Mastelotto, parla di un giovane zumellese che come voi amava correre sui prati e divertirsi, ma anche studiare. Grazie a questo impegno, quando diventò più grande, riuscì a guadagnare i soldi per la sua famiglia e a diventare una persona stimata. Nel libro troverete anche il dialetto bellunese, perché dovete sapere che il dialetto è importante perché ci lega al nostro passato e alla nostra terra. Il vostro maestro e le maestre vi aiuteranno a capirne l'importanza. Vi auguro che la guerra la troviate solo sui libri di storia e che il vostro futuro sia sempre reso bello dalla pace fra i popoli». Anche l'assessore del comune di Mel Simone Deola ha messo in risalto il valore della pace e ha dato alla scuola un libro che descrive come si viveva in zona nel periodo storico in cui è calato il libro di Comiotto.
E.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Una delegazione del Gruppo Alpini di Mel, nei giorni scorsi, ha reso onore ai caduti di tutte le Guerre al monumento di Carve di Mel. Dopo la commemorazione si è recata alla scuola primaria della frazione per parlare di guerra e di pace con gli alunni. Le penne nere sono state accolte quindi dagli alunni che hanno intonato l'Inno d'Italia.
Il Capogruppo Aldo Mastellotto ha donato alla scuola il nuovo libro Pikadi par an fià Appesi per un fiato scritto dal socio Edoardo Comiotto. «Questo libro ha esordito Mastelotto, parla di un giovane zumellese che come voi amava correre sui prati e divertirsi, ma anche studiare. Grazie a questo impegno, quando diventò più grande, riuscì a guadagnare i soldi per la sua famiglia e a diventare una persona stimata. Nel libro troverete anche il dialetto bellunese, perché dovete sapere che il dialetto è importante perché ci lega al nostro passato e alla nostra terra. Il vostro maestro e le maestre vi aiuteranno a capirne l'importanza. Vi auguro che la guerra la troviate solo sui libri di storia e che il vostro futuro sia sempre reso bello dalla pace fra i popoli». Anche l'assessore del comune di Mel Simone Deola ha messo in risalto il valore della pace e ha dato alla scuola un libro che descrive come si viveva in zona nel periodo storico in cui è calato il libro di Comiotto.
E.S.
