New.co al Colle, «a regime dalla primavera 2020»

Giovedì 24 Ottobre 2019
LA COMMISSIONE
BELLUNO Nevegàl verso la new.co, ma l'urgenza è tamponare la stagione entrante. Ecco perché c'è grande attesa per l'assemblea della ventina di soci che compongono la srl Alpe del Nevegàl. C'è di più: con grande probabilità il 28 ottobre arriveranno i nomi dei soggetti interessati alla società misto pubblica privata che dovrebbe gestire gli impianti di risalita del Colle dal prossimo anno. Nomi di richiamo, e alcuni si conoscono già, come Ernesto Riva e Massimo Slaviero, ma altri si scopriranno nei prossimi giorni. Intanto ieri sera si è riunita la Commissione speciale per il Nevegàl, con la nuova presiedente Maria Filippin che, per prima cosa, ha invitato a relazionare il sindaco Jacopo Massaro. Il sindaco, che avrebbe fornito alcuni dettagli dell'operazione, che vanno tenuti segreti, per correttezza dei soci che stanno per entrare nella new.co, ha comunque ribadito come la stessa vedrà la luce solo nella prossima primavera. Troppa la burocrazia per costituire una società in quattro e quattr'otto, e c'è da capirlo, dal momento che una delle parti è un'amministrazione pubblica ed è risaputo i tempi sono biblici quando si richiede un'operazione ad un Comune, ad una Provincia e una Regione. «Abbiamo incontrato il sindaco, si è reso disponibile per illustrarci gli ultimi sviluppi per il Nevegàl ha raccontato la presidente della Commissione, Maria Filippin (Lega) -, purtroppo al momento non possiamo esprimerci su progetti e strategia, perché tutto in fase di elaborazione. Siamo alle fasi preliminari, ci è impossibile esprimere giudizi, dare informazioni. Per la Lega sapere e auspicare che il Colle possa continuare l'attività a ranghi ridotti, sapendo che l'impianto delle Erte non aprirà è già qualcosa. Siamo in attesa di conoscere la prossima settimane quali saranno le decisioni, dopo il Cda dell'Alpe. Siamo anche in attesa della new.co, anticipata il mese scorso, dal sindaco Massaro. Da parte della Regione, l'assessore Federico Caner ha confermato i 70 mila euro. Si è così reso disponibile ad essere presente in questo momento difficile». Alla Commissione c'erano tutti, assente giustificato Matteo Bianchi. L'ex presidente, Franco Roccon, è rimasto in ascolto, «si sta chiudendo la trattativa coi privati, il momento suggerisce di tenere riservata la cosa». Massimo De Pellegrin, capogruppo di Insieme per Belluno, mantiene la linea: «Bocche cucite esordisce -. Insieme per Belluno vuole andare avanti con il Nevegàl, con una gestione mista pubblica privata sicuramente. Poi però intendiamo valutare attentamente i soggetti che parteciperanno alla new.co». Non si sbilancia oltre neppure De Pellegrin. Da quanto riferito, nei giorni scorsi, dal consigliere Paolo Gamba, l'Alpe srl, l'anno scorso, aveva presentato un piano di investimento, che probabilmente è stato parzialmente disatteso: il riferimento è relativo all'impianto delle Erte.
Federica Fant
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci