SULLE PISTE
BELLUNO «I maestri di sci sono i primi a sostenere la cultura della sicurezza sulle piste». A dirlo, a voce alta, è Luigi Borgo (foto), presidente del Collegio maestri di sci del Veneto. Rappresenta 1600 maestri: «Se qualcuno, talvolta, sgarra non si deve fare di tutta l'erba un fascio.» Borgo non polemizza, ma tiene ad alcune precisazioni a proposito della conferenza stampa di alcuni giorni fa in cui i Carabinieri hanno fornito i dati dei soccorsi sulla piste. Tanto di cappello, da parte di Borgo, alle forze dell'ordine che prestano servizi sulla piste («Ottimo il loro servizio nell'ottica della sicurezza»).
L'EPISODIO
Nell'occasione il comandante della Compagnia di Cortina aveva ricordato come un papà-maestro di sci che non aveva rispettato le regole di sicurezza scendendo con dei bambini lungo una pista chiusa, con neve pesante. «Un episodio, a nostro parere, circoscritto. Siamo i primi a sostenere il valore supremo di un comportamento corretto in montagna sono parole di Borgo crediamo nella collaborazione tra i maestri di sci e le forze dell'ordine, Carabinieri e Polizia, con cui abbiamo una profonda condivisione di pensiero e di azione nel rendere sempre più sicure e piacevoli le giornate sugli sci».
I CORSI
Il presidente elenca alcuni argomenti che vengono affrontati nei corsi: dalla nivologia alla segnaletica, dall'uso corretto di reti e materassi al primo soccorso. Fino alle responsabilità civili e penali del maestro. Con tanto di esame - denominato Eurosécuritè - che va a testare la conoscenza delle regole sulla sicurezza in pista e che è duro da superare. «Anche noi, come i Carabinieri, puntiamo alla sicurezza aggiunge il presidente quasi un terzo dell'intero corso di formazione superato dai maestri di sci è dedicato a materie strettamente connesse con la sicurezza.»
POCHI INCIDENTI
Sulla questione interviene anche Walter Girardi, presidente dell'associazione Maestri del Veneto: «Da decenni i maestri di sci svolgono il compito di educatori della montagna invernale. Statisticamente sono pochissimi gli incidenti che coinvolgono i maestri a fronte di un altissimo numero di ore d'insegnamento svolte.»
Daniela De Donà
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO «I maestri di sci sono i primi a sostenere la cultura della sicurezza sulle piste». A dirlo, a voce alta, è Luigi Borgo (foto), presidente del Collegio maestri di sci del Veneto. Rappresenta 1600 maestri: «Se qualcuno, talvolta, sgarra non si deve fare di tutta l'erba un fascio.» Borgo non polemizza, ma tiene ad alcune precisazioni a proposito della conferenza stampa di alcuni giorni fa in cui i Carabinieri hanno fornito i dati dei soccorsi sulla piste. Tanto di cappello, da parte di Borgo, alle forze dell'ordine che prestano servizi sulla piste («Ottimo il loro servizio nell'ottica della sicurezza»).
L'EPISODIO
Nell'occasione il comandante della Compagnia di Cortina aveva ricordato come un papà-maestro di sci che non aveva rispettato le regole di sicurezza scendendo con dei bambini lungo una pista chiusa, con neve pesante. «Un episodio, a nostro parere, circoscritto. Siamo i primi a sostenere il valore supremo di un comportamento corretto in montagna sono parole di Borgo crediamo nella collaborazione tra i maestri di sci e le forze dell'ordine, Carabinieri e Polizia, con cui abbiamo una profonda condivisione di pensiero e di azione nel rendere sempre più sicure e piacevoli le giornate sugli sci».
I CORSI
Il presidente elenca alcuni argomenti che vengono affrontati nei corsi: dalla nivologia alla segnaletica, dall'uso corretto di reti e materassi al primo soccorso. Fino alle responsabilità civili e penali del maestro. Con tanto di esame - denominato Eurosécuritè - che va a testare la conoscenza delle regole sulla sicurezza in pista e che è duro da superare. «Anche noi, come i Carabinieri, puntiamo alla sicurezza aggiunge il presidente quasi un terzo dell'intero corso di formazione superato dai maestri di sci è dedicato a materie strettamente connesse con la sicurezza.»
POCHI INCIDENTI
Sulla questione interviene anche Walter Girardi, presidente dell'associazione Maestri del Veneto: «Da decenni i maestri di sci svolgono il compito di educatori della montagna invernale. Statisticamente sono pochissimi gli incidenti che coinvolgono i maestri a fronte di un altissimo numero di ore d'insegnamento svolte.»
Daniela De Donà
