LA RICHIESTA
BELLUNO Accolto con larga maggioranza l'ordine del giorno in merito all'aumento dell'organico della Polizia di Stato approvato il 6 giugno scorso in consiglio comunale con 19 voti a favore e 3 astenuti (i due consiglieri del Partito democratico e il presidente dell'assemblea, Francesco Rasera Berna). A presentarlo il capogruppo di Obiettivo Belluno, Raffaele Addamiano, che dati alla mano ha deciso di farsi portavoce di una questione molto sentita in provincia. In vista dei mondiali e, forse delle Olimpiadi, infatti, ha chiesto al Consiglio comunale di esprimere la volontà politico-amministrativa di impegnare il sindaco di Belluno e la giunta comunale del Capoluogo «di attivarsi, ad ogni competente livello istituzionale al fine di garantire una congrua implementazione di uomini e mezzi a favore della Polizia di Stato di Belluno». Il consigliere ha parlato attraverso i dati ricordando che «nella nostra Provincia, a livello di uffici, ci sono la questura di Belluno, il commissariato di Cortina d'Ampezzo, la sezione della polizia stradale di Belluno e i distaccamenti della stessa stradale di Feltre e di Valle di Cadore i quali, ad oggi, constano, rispettivamente, di 139 unità, di 26 unità, di 29 unità, di 12 unità e, infine, di altre 12 unità». Agenti che dal 1° aprile del 2018 al 20 marzo del 2019 si sono attivati per dar seguito alle 15.394 chiamate di soccorso fatte al 113. Si parla di 1.699 interventi, 18.105 persone identificate e 21.599 veicoli controllati. Il consigliere sottolinea come la Polizia, «al pari delle altre Forze dell'ordine, svolge un importantissimo compito di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, nonchè di garanzia della legalità evidenziando poi -. Pur essendo la provincia di Belluno una delle aree più sicure d'Italia, si è registrato nell'ultimo periodo un significativo incremento delle denunce di furto (da 1.250 a 1.404) e, in particolare, un aumento dei furti in abitazione, passati da 297 a 342». Il capogruppo di Obiettivo Belluno prosegue l'ordine del giorno ricordando gli «imminenti nuovi innesti di 25 agenti» che però non sono sufficienti, stando alle piante di organico. La Stradale, per esempio, dal giugno del 2010 ad oggi ha perso 16 unità, pari a circa il 25% della forza complessiva. «La questura di Belluno dovrebbe contare su almeno 168 unità ed il commissariato di Cortina d'Ampezzo su almeno 47 unità», dati che, se incrementati, offrirebbero sollievo in termini di sicurezza, in vista dei mondiali 2021 e delle possibili Olimpiadi 2026.
Federica Fant
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Accolto con larga maggioranza l'ordine del giorno in merito all'aumento dell'organico della Polizia di Stato approvato il 6 giugno scorso in consiglio comunale con 19 voti a favore e 3 astenuti (i due consiglieri del Partito democratico e il presidente dell'assemblea, Francesco Rasera Berna). A presentarlo il capogruppo di Obiettivo Belluno, Raffaele Addamiano, che dati alla mano ha deciso di farsi portavoce di una questione molto sentita in provincia. In vista dei mondiali e, forse delle Olimpiadi, infatti, ha chiesto al Consiglio comunale di esprimere la volontà politico-amministrativa di impegnare il sindaco di Belluno e la giunta comunale del Capoluogo «di attivarsi, ad ogni competente livello istituzionale al fine di garantire una congrua implementazione di uomini e mezzi a favore della Polizia di Stato di Belluno». Il consigliere ha parlato attraverso i dati ricordando che «nella nostra Provincia, a livello di uffici, ci sono la questura di Belluno, il commissariato di Cortina d'Ampezzo, la sezione della polizia stradale di Belluno e i distaccamenti della stessa stradale di Feltre e di Valle di Cadore i quali, ad oggi, constano, rispettivamente, di 139 unità, di 26 unità, di 29 unità, di 12 unità e, infine, di altre 12 unità». Agenti che dal 1° aprile del 2018 al 20 marzo del 2019 si sono attivati per dar seguito alle 15.394 chiamate di soccorso fatte al 113. Si parla di 1.699 interventi, 18.105 persone identificate e 21.599 veicoli controllati. Il consigliere sottolinea come la Polizia, «al pari delle altre Forze dell'ordine, svolge un importantissimo compito di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, nonchè di garanzia della legalità evidenziando poi -. Pur essendo la provincia di Belluno una delle aree più sicure d'Italia, si è registrato nell'ultimo periodo un significativo incremento delle denunce di furto (da 1.250 a 1.404) e, in particolare, un aumento dei furti in abitazione, passati da 297 a 342». Il capogruppo di Obiettivo Belluno prosegue l'ordine del giorno ricordando gli «imminenti nuovi innesti di 25 agenti» che però non sono sufficienti, stando alle piante di organico. La Stradale, per esempio, dal giugno del 2010 ad oggi ha perso 16 unità, pari a circa il 25% della forza complessiva. «La questura di Belluno dovrebbe contare su almeno 168 unità ed il commissariato di Cortina d'Ampezzo su almeno 47 unità», dati che, se incrementati, offrirebbero sollievo in termini di sicurezza, in vista dei mondiali 2021 e delle possibili Olimpiadi 2026.
Federica Fant
