L'IMPEGNO
BELLUNO Il nome è semplice, quasi banale. Ma volutamente declinato

Venerdì 8 Dicembre 2017
L'IMPEGNO BELLUNO Il nome è semplice, quasi banale. Ma volutamente declinato
L'IMPEGNO
BELLUNO Il nome è semplice, quasi banale. Ma volutamente declinato al plurale. Come plurali saranno le iniziative che troveranno posto nelle Stanze, pronte dopo quasi tre anni di lavoro e di impegno della Pro loco Castion. La nuova sede, polifunzionale e adatta ad ospitare soprattutto mostre e attività di laboratorio, sarà inaugurata domenica 17 dicembre. E il taglio del nastro mostrerà già di cosa sono capaci Le stanze, visto che la Pro loco ha preparato una mostra fotografica intitolata Storie di sport bellunese nell'obiettivo di Bepi Zanfron: saranno protagonisti gli scatti del fotografo bellunese per antonomasia. «Finalmente ce l'abbiamo fatta» commenta Maurizio Fontanelle, presidente della Pro Loco Castion, quasi con un sospiro di sollievo. Del resto, i lavori alle Stanze sono cominciati quasi tre anni fa. L'associazione ha preso in mano alcune vecchie stanze nel seminterrato delle scuole medie Vittorio Zanon. Si tratta delle stanze che un tempo ospitavano la mensa scolastica e la cucina, e che non vengono più utilizzate da almeno un ventennio. In tutto, 155 metri quadrati da riempire di idee e contenuti. Il Comune li ha concesse in comodati nel 2013. E a fine 2014 la Pro Loco ha cominciato a lavorarci, con l'idea di costruire un laboratorio fotografico e un atelier per le mostre. «Ci abbiamo riversato energie e impegno - dice Fontanelle -. E ci abbiamo speso circa 40mila euro. Domenica 17 finalmente taglieremo il nastro». Le stanze sono due spazi in tutto. Una sala per conferenze e mostre; più un'altra stanzetta adibita a laboratorio. «Ma stiamo studiando la possibilità di allestire una camera oscura per lo sviluppo delle fotografie - continua il presidente della Pro Loco Castion -. Inoltre, ci sono anche un magazzino e un corridoio utilissimi. E un ampio parcheggio all'esterno». Come riempire Le stanze? Fino ad aprile è già tutto definito. E c'è l'imbarazzo della scelta. «Oltre alla mostra delle foto di Zanfron, ci sarà un'esposizione delle foto delle fontane castionesi, che abbelliscono anche il calendario 2018 che sarà distribuito nei prossimi giorni - dice Fontanelle -. Da gennaio avremo un laboratorio di pittura e di fotografia, e un corso sull'orto biologico. A marzo allestiremo una mostra sulle due guerre mondiali nel Castionese».
Damiano Tormen
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