IL FUTURO
BELLUNO «Questo è un luogo chiuso da dieci anni, un luogo a cui i bellunesi sono affezionatissimi. Già in fase di allestimento della mostra c'era chi voleva entrare». Lilia Fredella, questore di Belluno, spiega al direttore della Centrale anticrimine il motivo che ha portato alla scelta dei locali per l'esposizione dei pannelli. In effetti la storia non va buttata. Certo, per il settecentesco Palazzo Navasa Colle, cioè lo stabile x sede della Banca d'Italia, la storia va avanti. Rivisitata. Diventerà un negozio: uno store di vestiti e scarpe, mantenendo, peraltro, le sue peculiarità architettoniche. Dalla doppia scalinata in marmo con balaustra in ottone, al caveau, alle verdi porte blindate, alle targhette. Un cambio d'uso che avrà il botto nell'autunno 2020, con la prima collezione di giacche, giacconi, sneackers. Anche l'arredo sarà in tema, tra un tavolo vintage trasformato in scaffale, una porta diventata tavolo e attrezzatura presa da parchi pubblici anni Cinquanta. L'accordo è stato stilato e a fine agosto 2019 il progetto è partito ufficialmente: a Belluno arriverà il Gruppo Stimm. A prendersi a braccetto è stata la F.C Project Srl. - di Roberto Chemello, Manuela Iaderosa e Claudio Francavilla e la Stimm dei fratelli Denis e Roni Casagrande, gruppo con sede a Pieve di Soligo, . Affittati dalla F.C. Project, quindi, 1500 m2 tra i due piani del salone e 2/3 del piano terra fronte piazza sulla quale insisteranno le vetrine. Chemello e Francavilla, già due mesi fa, avevano tranquillizzato gli esercenti del centro storico: «Lo scopo è creare un nucleo attrattivo forte che richiami tantissime persone e il vantaggio ricadrà su tutti gli esercizi».
D.D.D.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO «Questo è un luogo chiuso da dieci anni, un luogo a cui i bellunesi sono affezionatissimi. Già in fase di allestimento della mostra c'era chi voleva entrare». Lilia Fredella, questore di Belluno, spiega al direttore della Centrale anticrimine il motivo che ha portato alla scelta dei locali per l'esposizione dei pannelli. In effetti la storia non va buttata. Certo, per il settecentesco Palazzo Navasa Colle, cioè lo stabile x sede della Banca d'Italia, la storia va avanti. Rivisitata. Diventerà un negozio: uno store di vestiti e scarpe, mantenendo, peraltro, le sue peculiarità architettoniche. Dalla doppia scalinata in marmo con balaustra in ottone, al caveau, alle verdi porte blindate, alle targhette. Un cambio d'uso che avrà il botto nell'autunno 2020, con la prima collezione di giacche, giacconi, sneackers. Anche l'arredo sarà in tema, tra un tavolo vintage trasformato in scaffale, una porta diventata tavolo e attrezzatura presa da parchi pubblici anni Cinquanta. L'accordo è stato stilato e a fine agosto 2019 il progetto è partito ufficialmente: a Belluno arriverà il Gruppo Stimm. A prendersi a braccetto è stata la F.C Project Srl. - di Roberto Chemello, Manuela Iaderosa e Claudio Francavilla e la Stimm dei fratelli Denis e Roni Casagrande, gruppo con sede a Pieve di Soligo, . Affittati dalla F.C. Project, quindi, 1500 m2 tra i due piani del salone e 2/3 del piano terra fronte piazza sulla quale insisteranno le vetrine. Chemello e Francavilla, già due mesi fa, avevano tranquillizzato gli esercenti del centro storico: «Lo scopo è creare un nucleo attrattivo forte che richiami tantissime persone e il vantaggio ricadrà su tutti gli esercizi».
D.D.D.
