IL CORSO
BELLUNO Cuochi a lezione di alimentazione senza glutine. L'Usl, in collaborazione con l'Associazione Italiana Celiachia, ha pensato alla formazione dei professionisti dei fornelli. Sono stati in 35 ad accogliere l'invito dell'azienda sanitaria a prender parte al corso di formazione per la preparazione dei pasti per chi è intollerante al glutine. Si stima che una persona su cento è celiaca, la dieta ad hoc è l'unica terapia per questi pazienti, perciò la formazione dei ristoratori è fondamentale. L'iniziativa ha già visto concludersi la seconda edizione. La prima, infatti, ha preso avvio il 7 novembre a Belluno e a stretto giro, il 21 novembre, si è tenuta anche quella di Feltre. Il corso, della durata complessiva di sei ore, era diviso in una parte teorica condotta dalla dietista Michela Da Rold, dal tecnico della prevenzione Monica Tissi dell'Usl e da Carmelita Di Giorgio dell'Associazione italiana celiachia, e da una parte pratica. Quest'ultima si è tenuta all'Istituto alberghiero Dolomieu di Longarone, grazie alla collaborazione del professor Gianluigi Sandi, e all'Enaip di Feltre, in collaborazione con lo chef Mauro Cavallet. Il corso ha permesso ai ristoratori di migliorare le loro conoscenze sulla gestione dei pasti senza glutine all'interno delle cucine, partendo dalle materie prime utilizzate, il loro stoccaggio, e la modalità di preparazione per evitare possibili contaminazioni e garantire così alla persona celiaca di poter consumare un pasto sano e adeguato alla propria intolleranza. (atr)
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Cuochi a lezione di alimentazione senza glutine. L'Usl, in collaborazione con l'Associazione Italiana Celiachia, ha pensato alla formazione dei professionisti dei fornelli. Sono stati in 35 ad accogliere l'invito dell'azienda sanitaria a prender parte al corso di formazione per la preparazione dei pasti per chi è intollerante al glutine. Si stima che una persona su cento è celiaca, la dieta ad hoc è l'unica terapia per questi pazienti, perciò la formazione dei ristoratori è fondamentale. L'iniziativa ha già visto concludersi la seconda edizione. La prima, infatti, ha preso avvio il 7 novembre a Belluno e a stretto giro, il 21 novembre, si è tenuta anche quella di Feltre. Il corso, della durata complessiva di sei ore, era diviso in una parte teorica condotta dalla dietista Michela Da Rold, dal tecnico della prevenzione Monica Tissi dell'Usl e da Carmelita Di Giorgio dell'Associazione italiana celiachia, e da una parte pratica. Quest'ultima si è tenuta all'Istituto alberghiero Dolomieu di Longarone, grazie alla collaborazione del professor Gianluigi Sandi, e all'Enaip di Feltre, in collaborazione con lo chef Mauro Cavallet. Il corso ha permesso ai ristoratori di migliorare le loro conoscenze sulla gestione dei pasti senza glutine all'interno delle cucine, partendo dalle materie prime utilizzate, il loro stoccaggio, e la modalità di preparazione per evitare possibili contaminazioni e garantire così alla persona celiaca di poter consumare un pasto sano e adeguato alla propria intolleranza. (atr)
