CORTINA
Si sta allestendo il cantiere su via Baron Franchetti, la strada che sale verso la stazione delle autocorriere, nel centro di Cortina, sotto l'alto ponte ad archi della vecchia ferrovia. Sarà completamente ridisegnata la curva, con il ponte sul torrente Bigontina, per agevolare il passaggio dei mezzi più ingombranti, gli autoarticolati e gli autobus. Questo lavoro rientra fra gli interventi previsti da Anas per i Mondiali di sci alpino Cortina 2021; su quella strada, che il comune realizzò per i Giochi olimpici del 1956, passa infatti la direttrice da sud a nord della statale 51 di Alemagna, di competenza Anas, con tutto il traffico che giunge dal Cadore, dall'uscita dell'autostrada A27 di Pian di Vedoia, diretto verso Dobbiaco, la Val Pusteria, l'Austria e il Centro Europa. Il progetto prevede di modificare il raggio di curvatura e di allargare il ponte. I giorni scorsi sono stati tolti i cartelli pubblicitari dal pendio sovrastante, che da anni annunciavano eventi e manifestazioni del paese. È stato falciato il prato e sulla strada sono evidenti i segni del nuovo tracciato. È stato anche posizionato un container, che servirà per il cantiere. Nei mesi precedenti era stata fatta una radicale sistemazione dell'alveo del torrente Bigontina, a monte del nuovo intervento, per regimare le acque talora irruenti del rio. Il nuovo lavoro comporterà l'abbattimento di una parte dei muri di pietra, di contenimento del terreno, sul lato destro della strada; in precedenza è stato completamente rifatto il muro più in alto, che regge il piazzale accanto alla partenza della funivia Faloria, che era segnato da vistose crepe. Proprio la società di impianti a fune è stata coinvolta in questo nuovo lavoro pubblico, con l'esproprio di suoi terreni, sotto la stazione della funivia, per consentire l'allargamento della strada. Un provvedimento analogo ha interessato anche diversi privati cittadini. Non sarà invece interessato dai lavori il monumentale ponte della ferrovia, eretto cent'anni fa per realizzare il collegamento su rotaia da Cortina verso il Cadore, sino a Calalzo. (MDib.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si sta allestendo il cantiere su via Baron Franchetti, la strada che sale verso la stazione delle autocorriere, nel centro di Cortina, sotto l'alto ponte ad archi della vecchia ferrovia. Sarà completamente ridisegnata la curva, con il ponte sul torrente Bigontina, per agevolare il passaggio dei mezzi più ingombranti, gli autoarticolati e gli autobus. Questo lavoro rientra fra gli interventi previsti da Anas per i Mondiali di sci alpino Cortina 2021; su quella strada, che il comune realizzò per i Giochi olimpici del 1956, passa infatti la direttrice da sud a nord della statale 51 di Alemagna, di competenza Anas, con tutto il traffico che giunge dal Cadore, dall'uscita dell'autostrada A27 di Pian di Vedoia, diretto verso Dobbiaco, la Val Pusteria, l'Austria e il Centro Europa. Il progetto prevede di modificare il raggio di curvatura e di allargare il ponte. I giorni scorsi sono stati tolti i cartelli pubblicitari dal pendio sovrastante, che da anni annunciavano eventi e manifestazioni del paese. È stato falciato il prato e sulla strada sono evidenti i segni del nuovo tracciato. È stato anche posizionato un container, che servirà per il cantiere. Nei mesi precedenti era stata fatta una radicale sistemazione dell'alveo del torrente Bigontina, a monte del nuovo intervento, per regimare le acque talora irruenti del rio. Il nuovo lavoro comporterà l'abbattimento di una parte dei muri di pietra, di contenimento del terreno, sul lato destro della strada; in precedenza è stato completamente rifatto il muro più in alto, che regge il piazzale accanto alla partenza della funivia Faloria, che era segnato da vistose crepe. Proprio la società di impianti a fune è stata coinvolta in questo nuovo lavoro pubblico, con l'esproprio di suoi terreni, sotto la stazione della funivia, per consentire l'allargamento della strada. Un provvedimento analogo ha interessato anche diversi privati cittadini. Non sarà invece interessato dai lavori il monumentale ponte della ferrovia, eretto cent'anni fa per realizzare il collegamento su rotaia da Cortina verso il Cadore, sino a Calalzo. (MDib.)
