Comparto edile: patente a punti per i lavoratori

Domenica 15 Dicembre 2019
L'INIZIATIVA
BELLUNO Patente a punti per le imprese edili. Ora si parte. Nei locali della scuola edile di Sedico è stata firmata la convenzione tra l'ente scolastico e Veneto Strade che permetterà al Centro per la Formazione e la Sicurezza di Belluno di formare le figure professionali, lavoratori, preposti e direttori di cantiere, impegnati nei cantieri Re.Mo.Ve. (Recupero Montagna Veneta). «La volontà è quella di ambire al rischio zero per i lavoratori quando operano, anche se è impossibile - afferma il direttore generale di Veneto Strade, Silvano Vernizzi - perché la sicurezza degli operai è fondamentale e non si può più morire, ma nemmeno ferirsi, durante le ore di lavoro. La patente a punti serve proprio a questo, a rendere più responsabili tutte le figure professionali. Le sanzioni rappresentano uno strumento efficace che permette di dare un'evidenza tangibile delle conseguenze dei comportamenti pericolosi accrescendo così la sensibilità, la consapevolezza ed attenzione di colui che sbaglia». Veneto Strade è riuscita a reclutare ben 140 milioni di euro di finanziamenti per la sistemazione del territorio e delle strade devastate dalla tempesta Vaia, gli appalti sono in fase di assegnazione, ma gli interventi cominceranno non prima del prossimo maggio. Toccherà ora al Cfs, sede anche della scuola edile di Sedico, organizzare le giornate di formazione, che dovranno essere ultimate entro il mese di marzo. I corsi per i lavoratori durano 4 ore, mentre quelli per i preposti e i direttori di cantiere durano il doppio, 8 ore, lezioni in cui i docenti abilitati spiegheranno ai diretti interessati tutte le manovre da adottare o da evitare per non incorrere nelle sanzioni. Ai lavoratori che avranno superato il corso di formazione e la verifica dell'apprendimento verranno assegnati 15 punti, che in caso di comportamenti virtuosi potranno anche essere aggiunti alla patente, fino ad massimo sempre di 15 punti bonus. Il valore della sanzione sarà in funzione del livello di rischio per le persone e per l'ambiente: più elevato è il rischio e più elevata sarà la sanzione. I controlli potranno essere effettuati, ad esempio, dallo Spisal o dall'ispettorato del lavoro, che si recheranno direttamente nei cantieri per valutare se i parametri legati alla sicurezza sono stati rispettati o meno. Soddisfazione per la firma sulla convenzione è stata espressa anche da Confindustria, dalle parti sindacali e dal presidente della scuola edile, Dario Pietro Tonin, unanimi nello stabilire come questo passo rappresenti un esempio concreto di aiuto e sostegno per tutto il territorio bellunese.
DC
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