Cittadinanza onoraria ai bimbi stranieri

Mercoledì 25 Aprile 2018
Cittadinanza onoraria ai bimbi stranieri
LA CITTADINANZA
BELLUNO Diciannove piccoli nati nel 2017 da genitori stranieri, da ieri, hanno la cittadinanza onoraria. A conferirla, davanti ad una platea di bambini in festa radunatisi ieri mattina al Teatro Comunale in occasione della giornata finale della Belluno dei bambini, è stata l'assessore alle politiche scolastiche Valentina Tomasi. Per il quinto anno consecutivo Palazzo Rosso fa la sua parte in tema di diritti ai cittadini stranieri, dando un segnale forte allo Stato. «È una presa di posizione rispetto ad una legge che deve essere attualizzata spiega Tomasi -; oggi la cittadinanza italiana, per chi è nato nel nostro Paese da genitori stranieri, viene ottenuta al compimento del diciottesimo anno e questo non è giusto. Questa bella iniziativa è nata anni fa, da una richiesta dei piccoli della scuola Gabelli. Parliamo di cittadini bellunesi di fatto, anche se non di diritto, e spero che la legislazione nazionale intervenga presto su questo tema». Dalla delibera del 2013 con cui l'amministrazione diede il via a questa pratica a oggi i bimbi che hanno ottenuto il riconoscimento del Comune sono tra i 120 e i 130. Ieri sono entrati nel gruppo: Daniel, Anastasia, Jake, Youssef, Ledijon, Jannat, Yonce, Rita, Mouad, Amar, Maryam, Isabella, Luca, David, Krzysztof, Alexandra, Andres, Godfred e Lum; gli ultimi tre sono anche saliti sul palco in braccio alle loro mamme e papà per ritirare l'attestato. Dopo il conferimento il programma è proseguito con l'esibizione delle classi III e V della elementare di Bolzano Bellunese e quindi con lo spettacolo Il Mago di Oz a cura della compagnia teatrale Panta Rei di Vicenza. Erano i saluti finali di un'esperienza, quella della Belluno dei Bambini che quest'anno ha coinvolto più scuole e più alunni che in passato tra laboratori, lezioni di educazione civica, attività con Unicef, Bim Gsp, polizia locale, Usl e tanti altri enti entrati nella rete del progetto.
IL COMUNE
«Abbiamo ottenuto un'enorme adesione spiega soddisfatta Tomasi -, dall'asilo nido comunale alle scuole medie. Nel complesso gli Istituti Comprensivi di Belluno contano tremila studenti, al progetto partecipano la gran parte. Quest'anno c'è stata una grande partecipazione anche da parte degli enti, associazione e strutture; tra le nuove entrate del 2018 c'è, ad esempio, il Museo Interattivo delle Migrazioni». Alla cerimonia al Teatro comunale erano presenti circa 250 alunni di 16 classi dei tre istituti comprensivi del capoluogo; a tutti loro è stata poi consegnata una copia della brochure Belluno dei bambini e dei ragazzi di Marta Mellere.
Alessia Trentin
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