QUERO VAS
Cede un tratto di muro di contenimento e la scarpata frana sulla provinciale 21 Calnova, subito interdetta al traffico su disposizione di Veneto Strade.
La Calnova è la strada che collega Quero al ponte del Tegorzo, nel comune di Alano di Piave. Si tratta di una direttrice secondaria, utilizzata soprattutto dai residenti dei due comuni come alternativa alla regionale. Per limitarne il flusso, da diversi anni, vige il divieto di transito ai mezzi pesanti, camion e corriere comprese.
IL VECCHIO MURO
Il crollo, verificatosi ieri mattina, è stato sicuramente causato dalle forti precipitazioni della notte scorsa che hanno reso instabile il terreno facendo pressione su un muro costruito ancora con le vecchie tecniche a secco.
«Non appena abbiamo saputo di quanto accaduto spiega il sindaco di Quero Vas, Bruno Zanolla abbiamo eseguito un sopralluogo per verificare la situazione e, parallelamente, abbiamo attivato anche Veneto Strade che ha immediatamente inviato sul posto personale tecnico».
I PRECEDENTI
La situazione della Calnova non è certo delle più solide. Negli anni scorsi, infatti, ci sono stati altri smottamenti, anche se in punti diversi rispetto a quello interessato ieri dal crollo.
«Abbiamo chiesto a Veneto Strade - afferma il sindaco - che venga attivato in primis un pronto intervento per il ripristino del muretto di contenimento e per la sistemazione della strada in quanto molto frequentata. La chiusura si farà sicuramente sentire. Inoltre, visto che già in passato avevamo segnalato delle criticità lungo il tratto nella parte però più a valle rispetto a quella dove si è verificato il nuovo distacco, abbiamo chiesto che vengano fatte delle verifiche tecniche estese in modo da capire le condizioni dell'intero tratto. Provincia e Veneto Strade si sono subito messe in moto per sistemare quanto prima l'area, rimettendola in sicurezza. Solo dopo sarà possibilie riaprire al transito».
AZIENDA SALVA
Al di sopra del punto in cui il muretto ha ceduto c'è una storica azienda agricola e, in particolar modo, una rimessa. La struttura, come confermato dal primo cittadino, non ha subito danni a seguito dello smottamento né si trova in una situazione di pericolo.
Eleonora Scarton
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cede un tratto di muro di contenimento e la scarpata frana sulla provinciale 21 Calnova, subito interdetta al traffico su disposizione di Veneto Strade.
La Calnova è la strada che collega Quero al ponte del Tegorzo, nel comune di Alano di Piave. Si tratta di una direttrice secondaria, utilizzata soprattutto dai residenti dei due comuni come alternativa alla regionale. Per limitarne il flusso, da diversi anni, vige il divieto di transito ai mezzi pesanti, camion e corriere comprese.
IL VECCHIO MURO
Il crollo, verificatosi ieri mattina, è stato sicuramente causato dalle forti precipitazioni della notte scorsa che hanno reso instabile il terreno facendo pressione su un muro costruito ancora con le vecchie tecniche a secco.
«Non appena abbiamo saputo di quanto accaduto spiega il sindaco di Quero Vas, Bruno Zanolla abbiamo eseguito un sopralluogo per verificare la situazione e, parallelamente, abbiamo attivato anche Veneto Strade che ha immediatamente inviato sul posto personale tecnico».
I PRECEDENTI
La situazione della Calnova non è certo delle più solide. Negli anni scorsi, infatti, ci sono stati altri smottamenti, anche se in punti diversi rispetto a quello interessato ieri dal crollo.
«Abbiamo chiesto a Veneto Strade - afferma il sindaco - che venga attivato in primis un pronto intervento per il ripristino del muretto di contenimento e per la sistemazione della strada in quanto molto frequentata. La chiusura si farà sicuramente sentire. Inoltre, visto che già in passato avevamo segnalato delle criticità lungo il tratto nella parte però più a valle rispetto a quella dove si è verificato il nuovo distacco, abbiamo chiesto che vengano fatte delle verifiche tecniche estese in modo da capire le condizioni dell'intero tratto. Provincia e Veneto Strade si sono subito messe in moto per sistemare quanto prima l'area, rimettendola in sicurezza. Solo dopo sarà possibilie riaprire al transito».
AZIENDA SALVA
Al di sopra del punto in cui il muretto ha ceduto c'è una storica azienda agricola e, in particolar modo, una rimessa. La struttura, come confermato dal primo cittadino, non ha subito danni a seguito dello smottamento né si trova in una situazione di pericolo.
Eleonora Scarton
