Brucia ancora il Col Melon: ora si sospetta un piromane

Sabato 29 Febbraio 2020
Brucia ancora il Col Melon: ora si sospetta un piromane
PEDAVENA
A distanza di pochi giorni dall'incendio che ha distrutto gli schianti sul Col Melon, a Pedavena, che era avvenuto il 15 febbraio scorso, poco più sotto, in località Belvedere un nuovo rogo. Dalle 18.30 di ieri è scattato l'allarme per un nuovo incendio. Le fiamme si sono sviluppate in un terreno di un privato e minacciavano un edificio e una baracca, che sono stati sorvegliati fino a tardi dai vigili del fuoco. A questo punto si comincia a sospettare che in azione ci sia un piromane. Le indagini sono affidate ai carabinieri forestali, che stanno cercando eventuali indizi o testimonianze. L'opera di spegnimento è andata avanti tutta la notte con le squadre dell'antincendio boschivo regionale.
Arrivavano da tutta Feltre, ieri sera al 115, le chiamate per le fiamme che in tanti hanno visto e fotografato sul Col Melon, temendo il peggio. C'è chi ha pensato che stessero bruciando le balle di fieno che ci sono lì vicino: in realtà, a bruciare era il bosco e ancora una volta gli schianti. Subito al lavoro con 7 automezzi e le squadre permanenti e volontari di Feltre e del Basso feltrino, che hanno operato per ore a salvaguardia di alcune abitazioni. A solo una ventina di metri dall'incendio infatti c'era una casa e una baracca: fortunatamente non sono stati interessati e nessuna persona è rimasta coinvolta. «Si comunica - diceva ieri sera l'assessore Gianpaolo Bottacin in una nota - che i tecnici della Regione Veneto Antincendio Boschivo sono attivi per lo spegnimento di un incendio boschivo in località Col Melon in comune di Padevena e stanno coordinando le operazioni di spegnimento secondo quanto disposto dalla legge 353 / 2000 che attribuisce alle Regioni la competenza nella lotta agli incendi boschivi. I tecnici regionali sono supportati dal fondamentale apporto dei Volontari di Protezione Civile Antincendio Boschivo e dai Vigili del Fuoco».
Non si conosce al momento l'estensione del bosco andato distrutto. Il 15 febbraio scorso il bilancio del rogo sul Col Melon era stato piuttosto pesante: andarono persi due ettari di bosco e schianti, ovvero sono stati interessati 20mila metri quadrati di terreno.
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