AGORDO
Aumentare il numero delle corse per attirare sempre più residenti

Giovedì 10 Maggio 2018
AGORDO
Aumentare il numero delle corse per attirare sempre più residenti e turisti. Questa la filosofia che Dolomitibus vuole mettere in atto in Agordino nel prossimo futuro per avvicinarsi a una clientela composta prevalentemente da un lato da studenti e lavoratori e dall'altro da persone che raggiungono il comprensorio per sciare e fare escursioni a piedi o in bicicletta. «Il sistema di mobilità che proponiamo - ha detto Giuseppe Pat, presidente Dolomiti Bus spa ieri ad Agordo per presentare i nuovi mezzi che andranno a costituire la rinnovata flotta - punta quindi a una montagna abitata. In primis per garantire il diritto alla mobilità a chi vive in queste zone un po' defilate dai centri principali. E quindi studenti che devono raggiungere Agordo, Belluno o Sedico (ferrovia) per la scuola; oppure i tanti che gravitano su Agordo per lavoro (basti pensare ai dipendenti Luxottica)». «Un occhio di riguardo poi al turismo - ha aggiunto Pat - Mi riferisco non solo agli skibus invernali, che già esistono, ma anche a quelli estivi per gli amanti delle dueruote. A tal proposito, le prime sfide riguardano il collegamento dei passi dolomitici con le località turistiche e le innumerevoli manifestazioni organizzate: il treno bus delle Dolomiti con Trenitalia è un'esperienza replicabile in altri territori, Agordino compreso, considerati gli investimenti in corso in termini infrastrutturali sulle ciclovie e di promozione col Piano marketing Alto Agordino».
A dare il benvenuto a Dolomitibus è stato il sindaco di Agordo Sisto Da Roit: «Se vogliamo mantenere vive le nostre valli - ha sottolineato - non possiamo prescindere da un trasporto efficiente. E il fatto che Dolomitibus venga qua, sul territorio, a presentare i suoi nuovi mezzi, non può che farci sperare intenda agire in questo senso: abbiamo bisogno di avere delle corse aggiuntive, anche fuori dagli orari di maggior trasferimento. A favore quindi della gente ma anche dell'ambiente: se si potenziano i bus si tolgono auto dalle strade e si riduce così l'inquinamento». «Vanno bene i mezzi nuovi - ha evidenziato il vicepresidente dell'Unione montana Agordina e sindaco di Alleghe Siro De Biasio - ma ricordiamoci che in Agordino in termini di viabilità siamo all'anno zero. Si parla tanto di turismo ma se la viabilità non funziona non si va da nessuna parte. Invito chi di dovere, quindi, a ricordarsi anche delle nostre zone e non solo del Cadore in vista dei Mondiali». «La Regione - pronta la risposta dell'assessore veneto Gianpaolo Bottacin - pensa all'intero territorio e non solo a una parte. Bisogna inoltre essere consapevoli che le ricadute di eventi come questo avranno ampio raggio. Desidero ringraziare anche i dipendenti Dolomitibus, autisti e meccanici, per il lavoro svolto». E agli studenti presenti alla cerimonia ha detto: «Mi raccomando, vandalismi al bando se non vogliamo gettare al bando i soldi di tutti».
Raffaella Gabrieli
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