SCHIO - Una rotatoria senza ombra. In due giorni dell'anno - all'equinozio di primavera e autunno - oscura solo la sua base perché è in asse con il sole. Proprio come il campanile della chiesa parrocchiale.
A Schio, comune di 40 mila abitanti a nord di Vicenza, spunta un anello “misterioso”. In occasione dell'inaugurazione dell'isola spartitraffico tra la provinciale Maranese e via Giavenale di Sopra, al suo interno è stata scoperta un'opera realizzata dai tecnici dell'ente del sindaco Valter Orsi con tanto di sfera e lancia in metallo.
Quest'ultima rappresenta il campanile di Giavenale che, secondo la tradizione, non fa ombra. Orientata a sud e collocata a 45 gradi dall'asse verticale della sfera - la stessa latitudine di Schio - a mezzogiorno dell'equinozio primaverile e autunnale è in linea con il sole e proietta l'ombra solo sulla base, appunto come la vicina torre campanaria. Al di là dell'installazione, la rotatoria ha un obiettivo: rendere più sicura la circolazione. «L'intervento - ha spiegato Orsi - riduce la velocità della Maranese e garantisce un'immissione più agevole delle auto da via Giavenale di Sopra».