SCHIO - «La dirigenza dell'Ulss 7 ha comunicato alla conferenza dei sindaci che per mancanza di personale vi saranno interruzioni nel servizio di guardia medica. Per esperienza ritengo che queste lacune non dureranno una settimana, ma anche dei mesi, fino a che l'Ulss riorganizzerà tutto il servizio. E' inaccettabile che un servizio così importante venga limitato per un bacino che conta circa 90 mila abitanti».
Così il sindaco di Schio Valter Orsi, di fronte alla prossima "sparizione" della guardia medica nel suo territorio, o meglio della prevista sospensione del servizio di "continuità assistenziale" di Schio. Purtroppo noi sindaci siamo stati estromessi dalle politiche sanitarie, ma restiamo quelli che operano in prima linea per i cittadini».
Per questo Orsi lancia un appello: «Come sindaco non posso accettare che il presidio presente in città subisca delle interruzioni. Per questo sono già in contatto con diverse associazioni per trovare personale medico disponibile. Mi rivolgo anche ai medici in pensione. Mettetevi in contatto con l'Ulss ed evitiamo che venga meno un servizio indispensabile per un territorio così popoloso».
.
