Sfida salvezza, al Vicenza il primo atto con Cosenza: gol di Maggio al 90° e il Menti esplode

Giovedì 12 Maggio 2022 di Redazione Web
Playout, Vicenza-Cosenza al Menti

VICENZA - La rete che fa la differenza arriva al 45° della ripresa. Gran calciata di Meggiorini sul palo, a due metri c'è Maggio che la butta dentro. Il Lane fa il botto nell'andata dei playout con Cosenza e si porta avanti. Una partita avvincente ha dato al Vicenza la quarta vittoria consecutiva, per cui il miracolo biancorosso continua. Ora per la salvezza bisognerà stringere i denti, si va nella tana dei lupi dove nulla sarà facile, anzi. Serve un quinto miracolo per restare in B, nella serie della dignità calcistica per una città di così lunga storia pallonara.

Intanto Vicenza si gode la posizione di vantaggio e il Menti ha potuto esplodere di gioia. Già un gol di Diaw a metà del secondo tempo aveva illuso il Menti, accendendo le speranze biancorosse nel primo match della doppia sfida per la B con Cosenza. La rete pareva coronare una certa supremazia dimostrata dalla squadra di casa nella prima parte della ripresa. Ma il Var, salomonicamente come era accaduto con la rete di Caso nel primo tempo, ha azzerato il gol, pizzicando l'attaccante di casa per un tocco di mano.

Al Menti il primo tempo era finito a reti inviolate. Due i momenti topici. Biancorossi vicinissimi al vantaggio dopo 27 minuti. Cavaion da fuori area spara un siluro che si stampa sulla traversa, con Matosevic strabattuto. Passano altri 6 minuti e il Menti ha i brividi: Caso ruba palla a Di Maio, va verso Contini e lo fredda. Ma i biancorossi vengono salvati dal Var.

Di buono c'è stata di sicuro la performance dello stadio Menti, che in apertura ha visto la curva sud esibire una grande maglia biancorossa a rigoni larghi, quella per intenderci del Real Vicenza, a conferma dei gusti delle tifoserie. Sorridono anche i numeri della statistica: 10mila e 659 sugli spalti, di cui 1150 tifosi ospiti. Per un incasso che sfiora gli 88mila euro.

Ammoniti Matosevic e Liotti tra i calabresi, Maggio tra i padroni di casa. Nervosismi sulle panchine e richiami per personaggi su quella calabrese. I numeri dicono che il Vicenza ha calciato verso la porta, o in porta, il doppio dei cosentini. E che ha gestito il gioco tenendo palla per il 64% del tempo. A Cosenza, si presume, sarà tutta un'altra musica e ci sarà, di sicuro, un tempo da lupi...

Riscaldamento pre partita al Menti che si va riempiendo

Le formazioni

LANEROSSI VICENZA: Contini; Brosco, De Maio, Bruscagin; Maggio, Cavion (dall'89' Giacomelli), Bikel, Lukaku (dal 73' Dalmonte); Ranocchia (dal 79' Meggiorini), Da Cruz; Diaw. All. Baldini
A disposizione: Grandi, Confente, Pasini, Padella, Cappelletti, Boli, Zonta, Greco, Cester, Dalmonte, Giacomelli, Meggiorini, Teodorczyk

COSENZA: Matosevic; Rigione, Venturi (dal 73' Palmiero), Vaisanen; Bittante (dal 96' Hristov), Kongolo, Camporese, Boultam (dal 6' Vallocchia), Liotti; Larrivey, Caso (dal 73' Zilli). All. Bisoli
A disposizione: Vigorito, Sarri, Hristov, Di Pardo, Palmiero, Gerbo, Voca, Arioli, Laura, Vallocchia. 

ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli

Ultimo aggiornamento: 23:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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