Alberto e Mattia, dal «folle sogno» alla Silicon Valley. I due studenti volano in California

Callegari e Munari sono tra i 15 ragazzi italiani selezionati per il "Silicon Valley Fellowship"

Mercoledì 17 Aprile 2024 di Riccardo Magagna
Alberto Callegari e Mattia Munari sono tra i 15 ragazzi italiani selezionati per il "Silicon Valley Fellowship"

PADOVA - "Siate affamati, siate folli" si rivolge con queste parole, nel 2005, Steve Jobs agli studenti di Stanford. Quella frase, oggi, riecheggia nella testa e nel cuore di due ragazzi padovani, studenti del corso di Digital management a H-Farm (Treviso), che tra qualche giorno voleranno verso la Silicon Valley - nel su della California - per vivere un'esperienza da loro definita come «un sogno che diventa realtà».

Alberto Callegari e Mattia Munari, infatti, sono tra i 15 ragazzi italiani selezionati per il "Silicon Valley Fellowship" un programma che, ogni anno, attraverso workshop, comunità private ed eventi di networking dà la possibilità a giovani studenti di immergersi per sei giorni nella terra promessa dell'alta tecnologia e dell'innovazione. L'ambizione e la voglia di lasciare un impatto positivo in questo mondo è il filo invisibile che lega le personalità di Alberto e Mattia. Il primo ha 21 anni e, nonostante la giovanissima età, ha già svolto un'importante esperienza di tirocinio nella start up Rosso, una realtà che facilità il processo di donazione del sangue. Il secondo ha 20 anni, ne compirà 21 mentre sarà dalla parte dell'Oceano, e oltre a studiare si occupa della parte marketing del settore video di Digitazone, una startup che ha sede a Milano. L'idea di partecipare a questo progetto è partita da Alberto che ha pensato senza indugi di condividerla con Mattia. «Tutto è nato l'anno scorso quando sono andato ad un evento di lead future a Milano - racconta Alberto - Lì ho conosciuto vari ragazzi che mi hanno parlato del fellowship della Silicon Valley.

Conoscendo l'intraprendenza e la sana pazzia di Mattia sapevo che era la persona giusta per fare questa avventura con me». Mattia, quindi, una domenica pomeriggio riceve un messaggio da Alberto e la sua voglia di mettersi in gioco prevale su tutto il resto. «Venivo da una settimana molto intensa a causa degli esami parziali, quando ricevo un messaggio da Alberto in cui mi dice che aveva una cosa folle da propormi - spiega Mattia - Quando mi ha chiamato e mi ha raccontato la sua idea, mi sono subito informato e dopo neanche 10 minuti l'ho richiamato dicendo che lo dovevamo fare. La sera stessa mi sono candidato».


Per entrare nel programma della Silicon Valley bisogna superare un processo di selezione che verte in due fasi: la prima è la candidatura online con una lettera di motivazione mentre la seconda è un colloquio con il fondatore del progetto

Alberto e Mattia hanno ricevuto, appena 24 ore dopo il colloquio, l'esito positivo della selezione. A questo punto si presenta, però, un nuovo problema. San Francisco è una delle città più care del mondo e tutte le spese sono a carico dei due ragazzi. Mattia ha così l'idea di lanciare una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme. L'obiettivo della campagna, che doveva concludersi domenica scorsa, era quello di raccogliere 3.935 euro. «Abbiamo raccolto 1.525 euro e siamo molto contenti di aver raggiunto questo obiettivo - dichiara Alberto - Vogliamo ringraziare di cuore tutti quelli che ci hanno sostenuto. Questa è stata una testimonianza che anche in Italia il modello del crowdfunding può funzionare e può essere un incentivo per le persone nel presentare i propri progetti e ricevere un investimento. Abbiamo deciso quindi di prolungare la campagna ancora per qualche giorno».

Il viaggio di Alberto e Mattia inizierà il 23 aprile e i loro bagagli sono pronti per essere riempiti di nuovi sogni e progetti

«Il nostro obiettivo con questo viaggio è sicuramente quello di ottenere competenze, contatti e cogliere opportunità - concludono i due giovani - Torneremo in Italia con ancora più voglia di costruire qualcosa di concreto, perché crediamo che la nostra generazione possa fare grandi cose».

Ultimo aggiornamento: 13:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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