Gli ottant'anni di Martino Zanetti, il principe del caffè alla guida di Hausbrandt

Sabato 3 Febbraio 2024, 12:01 - Ultimo aggiornamento: 14:59
Gli ottant'anni di Martino Zanetti, il principe del caffè alla guida di Hausbrandt
di Elena Filini
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La sua vita ha il passo di un romanzo picaresco e insieme ricorda certe fortune d'epoca rinascimentale. E nel terzo tempo dell'esistenza ha deciso di ritirarsi sulle colline del prosecco, a Col Sandago, costruendo un'isola intellettuale dove si discetta di cabala, esoterismo, storia ebraica e rinascimento. Martino Zanetti, Principe del caffè e insieme filantropo, collezionista e mecenate, compie 80 anni. Di lui si potrebbe raccontare l'imprenditore, alla guida di Hausbrandt, un impero da cento milioni di fatturato ma anche il collezionista. Oppure l'ufficiale degli alpini, ma anche il pittore. O ancora il pianista appassionato di musica e lo studioso incuriosito dalla storia, ma anche l'uomo d'affari capace di importanti exploit finanziari. Si sente (e forse è) erede di antichi mercanti veneziani sempre sospesi tra commercio e arte.

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