Gli ottant'anni di Martino Zanetti, il principe del caffè alla guida di Hausbrandt

Sabato 3 Febbraio 2024, 12:01 - Ultimo aggiornamento: 14:59

LA VITA DI MARTINO ZANETTI


Nato nel 1944, durante il bombardamento del 7 aprile nello studio del nonno avvocato in centro a Treviso, Martino Zanetti cresce in un'epoca di rinascita e ripartenza. Un'epoca di grandi occasioni. Si fa strada nel mercato del caffè, bruciando le tappe e inaugurando nel 1970 il suo primo stabilimento. Un successo travolgente, che ha portato all'acquisizione dello storico marchio triestino Hausbrandt. «Correva l'anno 1988 - racconta - durante una breve vacanza al mare, una telefonata di un amico commercialista mi informa che il marchio era in vendita, non per crisi ma per volontà». Sotto la sua guida, grazie a una visione nuova e moderna, il fatturato di Hausbrandt oggi si attesta sui 100 milioni di euro, conta circa cinquecento collaboratori e un grande impianto di torrefazione a Nervesa della Battaglia, sempre nel trevigiano. Caffè, ma non solo. Zanetti ha differenziato con i marchi Col Sandago, nel settore vitivinicolo, e Theresianer, nel mondo della birra di qualità, senza dimenticare il più recente Martin Orsyn, champagne d'autore.


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