VALDAGNO - Due arresti, un denunciato e due ragazze segnalate, tutti giovanissimi, rappresentano il bilancio di un blitz antidroga dei carabinieri della compagnia di Valdagno che continuano incessantemente nelle valli, per prevenire e reprimere lo spaccio e l’uso di sostanze stupefacenti tra i giovani. E in questo contesto i militari della stazione di Recoaro Terme, hanno concluso, in questo week-end, un'importante operazione antidroga nei confronti di giovanissimi spacciatori della zona.
Agli arresti Christian Franco, 20 anni, residente a Recoaro Terme, disoccupato, con pregiudizi di polizia ed Emanuele Menti, 18enne incensurato di Valdagno, ma di fatto domiciliato a Recoaro Terme, nell'abitazione di Franco. I due ragazzi, che dunque vivono assieme, sono stati posti ai domiciliari, e all’udienza di oggi pomeriggio, presso il Tribunale di Vicenza, sono stati condannati a 8 mesi di reclusione e 1.000 euro di multa.
L'operazione è scattata sabato sera quando gli uomini dell'Arma, proprio a Recoaro, hanno fermato il veicolo condotto da C.A., diciottenne del posto, già noto alle forze dell’ordine per attività connesse agli stupefacenti. A bordo del veicolo vi erano anche una ragazza appena maggiorenne e Christian Franco, tutti noti assuntori di sostanze stupefacenti della zona. La pattuglia, con rinforzo di altro personale, ha proceduto alla perquisizione dell’autovettura e degli occupanti, che hanno permesso di trovare sui due passeggeri dosi di hashish e marijuana, mentre addosso al conducente C.A. sono stati trovati 11,5 grammi di marijuana e un coltello a serramanico.
La successiva perquisizione nell’abitazione di Franco, dove erano presenti Menti e un'altra ragazza, ha permesso di scoprire che una camera da letto era stata riconvertita in serra artigianale per la coltivazione di piantine di marjiuana, con lampade, ventilatori, fertilizzanti: all’interno vi erano tre piante e nei locali attigui il prodotto già maturato e confezionato oltre un etto di marijuana. Secondo quanto emerso la banda forniva droga ai consumatori della vallata dell'Agno.
Oltre ai due arresti, C.A. è stato denunciato in stato di libertà il conducente della autovettura mentre le due ragazze, una 19enne recoarese ed una 18enne valdagnese, sono state segnalate alla Prefettura di Vicenza quali tossicodipendenti.
Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio, 22:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA Agli arresti Christian Franco, 20 anni, residente a Recoaro Terme, disoccupato, con pregiudizi di polizia ed Emanuele Menti, 18enne incensurato di Valdagno, ma di fatto domiciliato a Recoaro Terme, nell'abitazione di Franco. I due ragazzi, che dunque vivono assieme, sono stati posti ai domiciliari, e all’udienza di oggi pomeriggio, presso il Tribunale di Vicenza, sono stati condannati a 8 mesi di reclusione e 1.000 euro di multa.
L'operazione è scattata sabato sera quando gli uomini dell'Arma, proprio a Recoaro, hanno fermato il veicolo condotto da C.A., diciottenne del posto, già noto alle forze dell’ordine per attività connesse agli stupefacenti. A bordo del veicolo vi erano anche una ragazza appena maggiorenne e Christian Franco, tutti noti assuntori di sostanze stupefacenti della zona. La pattuglia, con rinforzo di altro personale, ha proceduto alla perquisizione dell’autovettura e degli occupanti, che hanno permesso di trovare sui due passeggeri dosi di hashish e marijuana, mentre addosso al conducente C.A. sono stati trovati 11,5 grammi di marijuana e un coltello a serramanico.
La successiva perquisizione nell’abitazione di Franco, dove erano presenti Menti e un'altra ragazza, ha permesso di scoprire che una camera da letto era stata riconvertita in serra artigianale per la coltivazione di piantine di marjiuana, con lampade, ventilatori, fertilizzanti: all’interno vi erano tre piante e nei locali attigui il prodotto già maturato e confezionato oltre un etto di marijuana. Secondo quanto emerso la banda forniva droga ai consumatori della vallata dell'Agno.
Oltre ai due arresti, C.A. è stato denunciato in stato di libertà il conducente della autovettura mentre le due ragazze, una 19enne recoarese ed una 18enne valdagnese, sono state segnalate alla Prefettura di Vicenza quali tossicodipendenti.
