Ulss 7 assume 71 infermieri: già partite le chiamate a quelli inseriti nella recente graduatoria

Lunedì 25 Aprile 2022
71 infermieri assunti all'Ulss 7

BASSANO - L'Ulss 7 Pedemontana potenzia gli organici, non solo per quanto riguarda i medici, ma anche per il personale del comparto: così sono già stati tutti contattati con una proposta di assunzione a tempo indeterminato i 71 infermieri inseriti nella più recente graduatoria, esito di un concorso pubblico, approvata da Azienda Zero con delibera dell’8 aprile 2022.

Ora i candidati hanno 30 giorni di tempo per confermare la propria disponibilità. A quel punto potranno essere assunti e prendere servizio, nel giro di pochi giorni.

La maxi assunzione fa seguito a quella effettuata all’inizio di dicembre dello scorso anno, quando gli infermieri assunti con un’unica delibera erano stati 73.

«Nella moderna sanità quella dell’infermiere è una figura fondamentale - sottolinea il dg Carlo Bramezza -, la direzione è impegnata a garantire un’adeguata dotazione di personale infermieristico per tutti i reparti e i servizi, ospedalieri e territoriali. Si tratta anche di una forma di rispetto per una categoria professionale alla quale è stato chiesto molto, in particolare durante la pandemia ma anche nella fase attuale, per garantire i tamponi e le vaccinazioni, anche se con ritmi rallentati rispetto al passato, l’assistenza ai pazienti Covid ricoverati e allo stesso tempo tutte le prestazioni ordinarie, anche per recuperare quelle sospese. Tutte attività per le quali vi è un ruolo importante anche degli infermieri».

Lo scorso autunno l’Ulss 7 ha stipulato con le organizzazioni sindacali del personale dipendente del comparto un nuovo accordo sindacale, nel quale venivano definite le modalità di utilizzo dei fondi nazionali aggiuntivi stanziati per il periodo 2020 e 2021. L’accordo coinvolge circa 3.700 operatori dell’Ulss (più in dettaglio 3.000 tra infermieri e altre figure sanitarie, e 700 operatori tecnici e amministrativi) e definisce le modalità di utilizzo di risorse economiche per un valore complessivo di circa 5,7 milioni di euro, da distribuire sulla base dei risultati organizzativi e individuali, ma riconoscendo anche elementi quali la flessibilità lavorativa, gli spostamenti tra sedi diverse, l’impegno nelle attività di gestione dell’emergenza Covid, per riduzione delle liste d'attesa, il supporto alla campagna vaccinale e nella gestione dei Punti tampone.

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