Agsm Verona-Aim Vicenza, definito il progetto della nuova multiutility del Nordest

Lunedì 11 Maggio 2020
Raccolta differenziata Aim Vicenza
VERONA - Agsm Verona e Aim Vicenza hanno definito il progetto industriale preliminare per la nascita di una multiutilty nel Triveneto che avrà l'obiettivo di divenire leader nei servizi pubblici essenziali. Oltre al rafforzamento industriale ed al mantenimento della maggioranza del capitale in mano pubblica, in capo ai Comuni di Verona e Vicenza, il progetto - spiega una nota congiunta - si propone di assicurare una crescita prospettica dei territori serviti grazie ad un piano di investimenti superiore a 900 milioni di euro, da erogare nei prossimi 5 anni, arrivando quasi a quadruplicare gli investimenti storici di Agsm e Aim nell'ultimo quinquennio. Il documento, frutto di lavoro di analisi svolto con advisor strategici, finanziari e legali, descrive l'assetto che avrà la nuova realtà, nella quale convergeranno alcuni asset industriali di A2A di rilevanza strategica.

L'operazione prevede un incremento dell'occupazione.
La nuova multiutility avrà una forte impronta green, grazie a un importante salto dimensionale nella capacità di generazione da fonti rinnovabili che vedrà - in seguito all'apporto del nucleo idroelettrico del Friuli composto dalle centrali di Ampezzo e Somplago - il sostanziale raddoppio della capacità di generazione oggi installata da Agsm e Aim, e la crescita della componente green fino al 65% del mix (rispetto al 40% di oggi).Inoltre, grazie all'apporto di una partecipazione strategica in A2A Smart City, verrà trasferito un know-how che consentirà al nuovo Gruppo di essere protagonista nelle soluzioni e infrastrutture smart per le città. Il progetto industriale preliminare procederà ora l'iter in un confronto pubblico e politico con i portatori di interesse e con una verifica di mercato.
Ultimo aggiornamento: 20:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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