Caro energia e mancanza di ghisa dall'Ucraina, Zanardi Fonderie chiude sette giorni

Mercoledì 9 Marzo 2022
Le fonderie Zanardi
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MINERBE - Zanardi Fonderie sospende la produzione per una settimana a causa dei rincari dell'energia e per la carenza di materie prime a causa della guerra in Ucraina. Il paradosso sta nel fatto di avere «gli ordini ancora molto alti ma non riusciamo a produrre per i costi elevati dell'energia e per la mancanza di materie prime», spiega Fabio Zanardi, presidente e amministratore delegato di Zanardi Fonderie, conversando con l'Ansa. L'imprenditore ha deciso di sospendere per una settimana la produzione nel suo unico stabilimento di Minerbe, in provincia di Verona. I dipendenti stanno smaltendo le ferie arretrate, in attesa che la produzione riprenda. «La situazione - afferma Zanardi - è drammatica a causa dei rincari dell'energia.

Il tema delle materie prime è un ulteriore problema che si aggiunge a quello dei costi dell'energia. Dalla Russia e dall'Ucraina arrivavano la maggior parte della ghisa in pani che è la materia prima fondamentale per il processo di fonderia. Con la guerra non c'è più modo di rifornirsi», conclude Zanardi, che è anche presidente di Assofond, l'associazione di Confindustria che rappresenta gli imprenditori del comparto.

Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 10:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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