Maxi rissa e ragazze molestate sul treno, caccia al branco: 30 denunciati. Meloni: «Le femministe dove sono?»

Domenica 5 Giugno 2022
Peschiera sul garda, maxi rissa e ragazze molestate sul treno: nuovi assalti annunciati sui social
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VERONA - Dopo la maxi rissa e le molestie sul treno a Peschiera sul Garda, anche oggi è operativo il servizio rafforzato con agenti in antisommossa, per prevenire eventuali arrivi di malintenzionatie lungo le spiagge. Sui social media erano circolati nei giorni scorsi post e video che annunciavano altri assalti alla località gardesana, presa di mira da baby gang. Durante la maxi rissa si sono verificati anche furti, oltre a danneggiamenti ad auto e locali pubblici.

Una trentina i giovani denunciati

Appare verosimile che i presunti molestatori delle ragazzine sul treno proveniente da Gardaland, tutte minorenni tra i 15 e i 17 anni residenti tra Milano e Pavia, facessero parte del gruppo che ha generato tafferugli durante il raduno, che era stato convocato su TikTok. Sarebbero stati una trentina i giovani responsabili delle molestie denunciate dalle giovani che erano salite a Peschiera sul treno regionale Verona-Milano al termine di una giornata trascorsa a Gardaland, il 2 giugno scorso. Cinque di esse hanno presentato denuncia alla Polizia ferroviaria di Milano. In alcuni video pubblicati sui social si vedono gruppi di giovani invadere i binari della stazione, ma nella denuncia le vittime hanno raccontato che le aggressioni sul treno regionale hanno riguardato una decina di ragazzine, molestate mentre il treno era stato bloccato azionando il treno di emergenza.

«Stiamo facendo accertamenti su tutti i fatti che possono avere risultanze penali», ha detto Carlo Bartelli, da pochi giorni nuovo dirigente della Squadra mobile della Questura di Verona, precisando che «stiamo procedendo con una ricostruzione dei fatti avvenuti giovedì in spiaggia, nell'abitato di Peschiera del Garda e sul treno; gli accertamenti sono in corso e proseguiranno», ha concluso. 

Giorgia Meloni: le femministe dove sono?

«Come per le abominevoli violenze di capodanno, anche sul gravissimo episodio avvenuto a Peschiera del Garda è calata una cappa di silenzio da parte di certa sinistra e delle femministe. Nessuna parola di sdegno, nessuna presa di posizione forte e decisa, probabilmente per paura di mettere in cattiva luce gli immigrati. Solidarietà alle giovani, costrette a subire questo episodio indegno per aver voluto passare una semplice giornata di svago al parco divertimenti». Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, in riferimento alle presunte molestie subite da sei ragazze minorenni da un gruppo di nordafricani su un treno diretto a Milano. 

Salvini: se fanno danni, stiano a casa loro

«Anche a Lignano Sabbiadoro venerdì notte c'erano 100 agenti in tenuta antisommossa.

In Austria e Germania c'è la Pentecoste. Ho chiesto a uno perché i ragazzini vengono qui e mi hanno detto "perché qui possono permettersi certe cose"». Lo ha detto a Desenzano del Garda il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un comizio elettorale a sostegno del candidato sindaco del centro destra. Salvini è tornato a parlare dei fatti di Peschiera del Garda, con le baby gang che hanno molestato alcune ragazze sul treno. «Per non fare differenza tra bianchi e neri, se vengono qui per fare danni, sui nostri mari, sui nostri laghi, che stiano a casa loro».

Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 10:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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