Cucciolo agonizzante recluso in gabbia: sconto di pena all'allevatore abusivo

Mercoledì 16 Settembre 2020 di Massimo Rossignati
Il cucciolo
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Verona - Condannato a un anno dalla Corte d’Appello (in primo grado era stato condannato a 3) un allevatore abusivo di cani di razza.  La vicenda parte nel 2015 da un intervento delle guardie zoofile dell’Oipa a seguito di una segnalazione di maltrattamenti.

L'allevatore veronese fu denunciato dagli agenti poiché non aveva autorizzazione, e, cosa più grave, per lo stato di sofferenza degli animali, una decina, al momento del ritrovamento. Per quest’ultimo reato l’allevatore è stato condannato ma, poco tempo dopo la prima vicenda, violando i sigilli reintrodusse nella struttura altri animali, anche questi detenuti in maniera non idonea.

Da qui, il nuovo intervento della sezione di polizia giudiziaria delle guardie zoofile dell’Oipa di Verona, che vigilava anche sulle strutture sequestrate. «Nel secondo intervento l'abbiamo nuovamente denunciato  trovando, tra gli altri, anche un cucciolo agonizzante ricoperto di rogna, che ora ha 5 anni e sta bene», spiega Massimiliano D’Errico, comandante del nucleo delle guardie zoofile «Insieme ai sanitari del canile municipale di Verona lo abbiamo sequestrato e curato, salvandolo».

Ecco il link per le segnalazioni alle guardie: www.guardiezoofile.info/segnalazione
Ultimo aggiornamento: 12:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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