Bassi si dimette da assessore dopo lo scontro in giunta con Rando

Martedì 14 Dicembre 2021 di Massimo Rossignati
Andrea Bassi

VERONA - «Questa mattina, a testa alta e con la coscienza pulita, ho rassegnato le dimissioni per motivi personali dalla carica di assessore del comune di Verona.

Grazie a tutti per il supporto e per il sostegno».

L'ha postata sui social oggi Andrea Bassi. fino a poche ore fa assessore all’edilizia sportiva ma soprattutto esponente di Verona Domani, annunciando la sua uscita dalla giunta del sindaco Federico Sboarina dopo lo scontro avvenuto in giunta con l'assessore allo sport Filippo Rando (Lega). Un diverbio tra i due talmente acceso da costringere il sindaco ad intervenite ed a sospendere per 45 minuti la seduta di giunta, che si teneva via web, con Bassi che, però, alla ripresa della riunione non si è più collegato. 
Oggi, era in programma una nuova seduta di giunta che avrebbe dovuto ripartire proprio da quel caso. Ma Bassi ha deciso di togliere tutti dagli impicci, sindaco per primo, dimettendosi. Anche se, politicamente, la sua uscita rischia di diventare un nuovo caso nell'ormai da mesi scricchiolante maggioranza di centro destra che governa Verona. Dove la rivalità e le stoccate tra Lega e Fratelli d'Italia, con in mezzo Verona Domani, sono all'ordine del giorno. E questo soprattutto da quando un anno e mezzo fa il sindaco ha deciso di passare dalla sua civica a Fratelli d'Italia, spostando così l'asse politico del centro destra scaligero. 
Ora, in vista delle elezioni comunali del 2022 la fibrillazione politica nel capoluogo veronese diventa sempre più alta. E il caso Bassi, col sindaco che non è riuscito a sciogliere i nodi nella sua giunta, potrebbe aprire una nuova incrinatura alla candidatura di Sboarina come unico referente di tutto il centro destra.

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