VERONA - Aggressione in ospedale. Stavolta è successo a Borgo Trento, la clinica di Verona, e le vittime sono un infermiere del Pronto Soccorso e due operatori della Croce Verde che sono stati assaliti da un paziente. L'uomo è poi fuggito in strada, dove è stato colto da un malore.
«Si tratta di un altro grave episodio - affermano i sindacalisti - che ingrossa in modo preoccupante la serie ormai ininterrotta e sempre più grave di violenze e che disegna una emergenza innegabile e tangibile per la sanità territoriale ed ospedaliera, una crisi da affrontare con le dovute contromisure e risorse. Siamo fortemente preoccupati per il clima di tensione che ogni giorno si respira e non accettiamo più fumose rassicurazioni: gran parte dei servizi, a partire da quelli di salute mentale passando per il primo soccorso, sono ampiamente sottodimensionati rispetto a una domanda che aumenta sempre di più e sempre più frequentemente trova sfogo in espressioni violente che prendono di mira chi ogni giorno mette in gioco la propria incolumità al servizio della comunità, medici e infermieri. Azienda ospedaliera, Regione e Governo devono dare risposte alle richieste dei lavoratori e dei cittadini assicurando la sicurezza da un lato e servizi efficienti dall'altro lato», concludono gli esponenti di Cgil e Cisl.