Boom di contagi, Zaia anticipa la zona gialla: «Mascherine all'aperto e niente under 12 nelle case di riposo». Assalto al centro vaccini di Altivole: «Non è stato un ladro»

Venerdì 17 Dicembre 2021 di Manuela Collodet
Luca Zaia
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MESTRE - Luca Zaia  in diretta oggi, venerdì 17 dicembre, per il punto stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera. Il governatore anticipa la zona gialla del Veneto, che ha raggiunto il 15% di occupazione delle terapie in area medica. Poco dopo le 15.30 il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l'ordinanza con cui si sancisce il passaggio per Marche, Liguria, Veneto e provincia di Trento in area gialla.

L'ordinanza entrerà in vigore appunto da lunedì, ma le regole di Zaia invece dalla mezzanotte di oggi. 

Leggi il testo dell'ordinanza di Zaia --> SCARICA il PDF 

Oggi, venerdì 17, i contagi Covid sono tra i più alti di sempre in Veneto: 5.557 positivi in sole 24 ore, per una incidenza del 5,1% sul totale dei tamponi effettuati (108.000). Si tratta tuttavia di un numero, ha avvertito il governatore Luca Zaia, che in parte risente del caricamento di dati precedenti; ieri infatti i nuovi positivi erano apparsi un po' in calo. Il totale degli infetti dall'inizio della pandemia raggiunge i 570.842

Il governatore ha presentato un'ordinanza in vigore appunto dalla mezzanotte e fino al 16 gennaio, che anticipa la zona gialla per prevenire gli assembramenti dovuti alle festività e di fronte alla nuova variante Omicron. Mascherine all'aperto sempre, eccezione bimbi al di sotto dei sei anni e i soggetti con patologie o disabilità, per tutti gli operatori in servizio negli ospedali e nelle case di riposo  è aumentata la frequenza degli screening ogni quattro giorni, ora era di 10 giorni, indipendentemente dallo stato delle vaccinazioni, misura che verrà applicata anche ai degenti degli ospedali, che potranno essere visitati da una sola persona. Sospese le visite nelle strutture delle acse di riposo per minori di 12 anni, a causa dell'alta circolazione del virus in questa fascia di età. Sospesi i rientri in famiglia degli ospiti delle case di riposo. Per l'accoglienza di nuovi ospiti nelle Rsa si prescrive un test all'ingresso, 7 giorni di quarantena e test ogni 7 giorni.

Nelle scuole, il testo ribadisce che in caso di un positivo, si attende l'esito del test, con quarantena. Per quanto riguarda la raccomandazioni, in caso di sintomi o di febbre, l'ordinanza indica l'autoisolamento, la comunicazione al medico di base, e l'effettuazione di un tampone. «Può essere un'influenza - ha commentato Zaia - ma non si deve escludere che non sia Covid».

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CAMPAGNA VACCINALE

Viene inoltre raccomandata l'adesione alla campagna vaccinale alle persone non vaccinate o con percorso incompleto, e a un intervallo minimo tra le dosi. Gli Enti locali vengono infine invitati a prendere misure per evitare assembramenti nei luoghi pubblici. «Non vogliamo complicare la vita - ha commentato Zaia - ma chiedere la collaborazione ai cittadini. I vaccini ci permettono una vita normale, ma negli ospedali ci sono sempre i ricoverati. Siamo convinti di poter fare un grande lavoro nelle prossime settimane, che sono quelle cruciali. La curva potrà andare su ancora un paio di settimane. Ci sarà il freddo, le festività e le visite in famiglia, ma vanno tutelati soprattutto gli anziani, che sono quelli più toccati dall'ospedalizzazione», ha concluso. Ci sono molti cicli vaccinali non compiuti. Il governatore ha invitato tutti a vaccinarsi,  rimarcando l'incidenza dei non vaccinati sia nei contagi che nei ricoveri. «Tra i nuovi positivi per tasso vaccinale e fascia di età: i non vaccinati hanno sempre un incidenza fortissima - ha dichiarato - Ci sono tante infezioni in corso che riguardano i non vacinati. E anche tra i nuovi ricoveri, sempre divisi per fasce di età, l'incidenza altissima riguarda i non vaccinati». «Nell'ordinanza - ha aggiunto Zaia - è stata inserita la 'raccomandazionè sulla vaccinazione perché immaginiamo che ordinanza sarà quel foglio che girerà dappertutto, e ci sarà chi spiegherà che non abbiamo capito nulla. Ma la nostra posizione è chiara: siamo i più performanti sulla vaccinazione - ha aggiunto - e io sono convinto che l'obbligo rischia di creare il muro contro muro. Se è obbligo non puoi farlo con le multe, e io comunque credo non funzioni».

LE RACCOMANDAZIONI

«Fatevi il test rapido prima di partecipare alle cene di Natale». Zaia ha ribadito l'assoluta necessità di osservare le misure di sicurezza anche nei ritrovi famigliari natalizi. E in caso di sintomi Zaia invita i cittadini a mettersi autonomamente in quarantena. «Dobbiamo superare questa fase difficile, l'infezione è venuta da Est, da Slovenia, poi in Friuli Venezia Giulia, Bolzano, in Carinzia, sta scendendo e si sposterà come una perturbazione; ci attraverserà e spero si dilegui. Il picco sarà tra fine dicembre e prima settimana gennaio».

L'ASSALTO

Il governatore ha dato l'annuncio di un assalto avvenuto questa notte, venerdì 17 dicembre, al centro vaccinale di Altivole, manifestando la sua solidarietà al direttore generale dell'Usl 2 Francesco Benazzi: «Hanno sabotato l'impianto elettrico, ora stanno ripristinando il servizio. Di certo non è stato un ladro».

BAMBINI

«Ieri - ha annunciato l'assessore Lanzarin - sono stati vaccinati 1700 bambini dai 5 agli 11 e abbiamo già 28mila prenotazioni. Abbiamo ricevuto 126mila dosi e il 5 gennaio ne arrivano altre 60mila dosi»

NATALE

«Per le feste, pranzi e cene, anche per i nuclei familiari diversi che si riuniscono a cena, che sono 'estranei' da un punto di vista epidemiologico, consigliamo se possibile di fare un test rapido, che sarà anche contestato ma è meglio che senza».  ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia. «Il test fai da te - ha aggiunto  - si può acquistare al supermercato e online, da solo o a pacchetti. Si può fare in farmacia e farselo prescrivere. Non vuol dire che puoi fare i cori in casa, ma quantomeno è un ulteriore elemento di verifica, nella speranza che se c'è un qualche elemento di positività possa venire scandagliato. Anche l'Ecdc consiglia l'uso dei test fai da te. Tra le regole aggiungiamo quella di aerare i locali».

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 11:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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