Via Torino, la nuova "city" senza bus: oltre 2000 persone al giorno nell'area servizi

Giovedì 25 Gennaio 2024 di Elisio Trevisan
Via Torino, la nuova "city" senza bus: oltre 2000 persone al giorno nell'area servizi

MESTRE - La Camera di commercio Venezia Rovigo, per la nuova sede che sta realizzando in via Torino, ha previsto di ottenere la certificazione Leed Gold, un sistema volontario di valutazione e certificazione degli edifici, riconosciuto a livello internazionale, che prevede otto aree di valutazione, e la prima è “Location and Trasportation”, ossia chiede che gli edifici vengano costruiti in contesti urbanizzati serviti da tutti i servizi fondamentali come i trasporti pubblici.

Via Torino, però, non è che sia molto ben servita dai trasporti pubblici o, meglio, è servita come ai tempi in cui ancora non c’erano l’Università e non stava nascendo la nuova sede principale della Camera di commercio e della Stazione sperimentale del vetro. Le linee Actv che passano per via Torino, attualmente, sono la 43 e la 32H. La prima fa Venezia Ca’ Sabbioni e ritorno: in via Torino effettua tre fermate (all’incrocio con viale Ancona, a quello con via Rossetto all’altezza delle Poste e davanti all’Università) dalle 7:21 del mattino sino alle 18:51 con una corsa ogni mezz’ora, e porta alla stazione delle ferrovie. La linea 32H, invece, è la circolare dell’ospedale dell’Angelo: in via Torino effettua le stesse tre fermate della 43 dalle 6:22 fino alle 19:52 (ogni mezz’ora), e anche questa porta alla stazione delle ferrovie. In buona sostanza prima delle 6:22 del mattino e dopo le 19:52 in via Torino non ci sono collegamenti di trasporto pubblico e la strada diventa un deserto. 


STUDIO E RICERCA
Eppure il campus universitario che ospita la facoltà di Scienze in sette diversi edifici (uno dei quali è condiviso anche con lo Iuav, l’istituto di Architettura e con il Cnr) con anche il nuovo studentato che ha 142 posti letto, è frequentato da circa 2 mila persone al giorno tra studenti, personale docente e amministrativo. D’altro canto, oltre alle aule, alla biblioteca e agli uffici amministrativi, ospita laboratori di Chimica Analitica, Geomineralogia, Chimica Fisica, Fisica, Geomineralogia, Chimica Organica, Chimica Industriale, Biotecnologie, Chimica Generale Inorganica, Microscopia, Microscopia Elettrochimica, Sensori Elettrochimici, Spettroscopia Molecolare e vari altri laboratori di ricerca universitari. Chiaro, dunque, che negli ultimi anni la popolazione di via Torino è aumentata parecchio, e oltretutto si deve considerare che, con la nuova viabilità e il sottopasso ciclopedonale che si spera le Ferrovie si sbrighino a completare, il collegamento con il Vega Parco scientifico è più immediato: e al Vega, nell’edificio Porta dell’Innovazione, c’è la Ca’ Foscari Challenge School, vale a dire la scuola executive dell’Università di Venezia che dal 2011 propone Master Universitari di primo e secondo livello (suddivisi in 4 scuole Environment, Humanities, Government, Management) e Corsi di Alta Formazione. Ogni anno è frequentata da una media di 1500 persone. 
E poi, appunto, nell’area del Campus di via Torino sta nascendo la nuova sede della Camera di commercio (Cciaa) e della Stazione sperimentale del Vetro che saranno sempre più integrate con l’Università.


IMPRESE
Due edifici che nel complesso ospiteranno 250 tra dirigenti, dipendenti e ricercatori, ma che, soprattutto, attireranno migliaia di utenti che ruotano attorno al sistema di 123 mila imprese insediate dal Veneto Orientale fino al Polesine, e che fanno di questa realtà camerale la più grande del Veneto. Ospiteranno sportelli del Registro Imprese (per i servizi digitali come firme, spid, carte tachigrafiche, o per richiesta certificati e visure, oppure ancora per la bollatura dei libri d’impresa), l’Urp, l’Albo gestori Ambientali o dell’Ufficio Brevetti e Marchi, seminari ed eventi nell’Auditorium, e incontri con gli stakeholders.

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