Venezia. "Saldi finti", coda di polemiche:
i commercianti protestano con il sindaco

Domenica 9 Gennaio 2011 di Maurizio Marcon
(archivio)
VENEZIA (9 gennaio) - L'operazione "saldi finti" della Guardia di finanza non proprio piaciuta ai commercianti del centro colti con le mani nel sacco: a Portogruaro sono addirittura saliti furibondi in municipio a protestare con il sindaco. Volevano capire e farsi una ragione di chi aveva comandato un'iniziativa di controllo portata avanti con tanto rigore dagli agenti delle fiamme gialle. Il principio della "dura lex, sed lex" non sembra abbia ancora fatto breccia su alcune fasce, peraltro minoritarie, del commercio portogruarese: su venti controlli eseguiti dalla Guardia di finanza "solo" sei infatti sono risultati i "furbi".



«Ho avuto il mio daffare - spiega sconcertato sindaco Antonio Bertoncello - nello spiegare ai commercianti sanzionati che l'iniziativa di controllo non era partita dal Comune, da me o dalla Polizia Locale che è in realtà competente. Ho chiesto a questo proposito alle fiamme gialle che diramino un comunicato per precisare che l'iniziativa "saldi finti" è stata presa e gestita autonomamente. Dai discorsi che mi sono stati fatti sembra che gli uomini della Guardia i finanza siano stati inflessibili e che non abbiano voluto sentire ragioni. Da parte mia posso assicurare che il Comune non ha promosso l'iniziativa, che peraltro sarà costretto a concludere vista che nei verbali che mi hanno mostrato i commercianti era indicata la competenza del sindaco per la repressione del reato contestato. Ora attraverso la Polizia locale il Comune si comporterà di conseguenza e andrà all'incasso».



Il Comune non solidarizza con i trasgressori, anzi. «Condivido in pieno - dice Bertoncello - le posizioni assunte dalla Confcommercio sulle responsabilità individuali di chi con il suo comportamento penalizza l'immagine di tutta la categoria. Ricordo a questo proposito che anche la Polizia locale abitualmente svolge dei controlli sulle attività commerciali, a partire dagli orari di apertura e chiusura, alla stessa regolarità sull'effettuazione dei saldi. Non conosco nel dettaglio come questi controlli siano fatti. La novità del controllo eseguito dalla Guardia di finanza sembra consistere nell'aver fotografato il giorno prima i cartellini dei prezzi».



«Comunque - conclude Bertoncello - io da tempo sono d'accordo nell’uniformare la data d'inizio dei saldi in tutta Italia: a Portogruaro infatti sentiamo molto la concorrenza con il Friuli e se oltreconfine iniziano prima bisogna mettere nel conto che qualcuno cerchi di tamponare la concorrenza andando oltre i limiti della legge».
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 18:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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