«Turisti maleducati andate a Jesolo». «No, andate in Cansiglio». Rimpallo sui cafoni

Giovedì 14 Luglio 2022 di Giuseppe Babbo
«Turisti maleducati andate a Jesolo». «No, andate in Cansiglio». Rimpallo sui cafoni
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JESOLO - «Per risolvere alcune situazioni basterebbe mandare i nostri maleducati in Cansiglio, del resto lì hanno spazi molti ampi. È ovvio che ci auguriamo che ciò non accada: certi problemi si risolvono diversamente». Turismo cafone, ora scoppia anche la polemica. E non solo per i comportamenti sempre più irriverenti di certi turisti tra urla, rifiuti abbandonati quasi ovunque e parcheggi selvaggi. Le parole sono quelle di Angelo Faloppa, presidente di Confcommercio Jesolo-San Donà, i riferimenti per quanto sostenuto da Giuseppe Zoppè sul suo gruppo Facebook Fototrappolaggio Treviso che stigmatizzando il comportamento cafone di alcuni frequentatori del Cansiglio, ha lanciato un monito ai maleducati: «Se dovete comportarvi così il monito lanciato ai maleducati , andate a Jesolo, piazza Mazzini fa per voi!».

Parole che dalla foresta del Cansiglio sono rimbalzate sul litorale suscitando un'infinità di polemiche e indignando diversi commercianti, soprattutto quelli di piazza Mazzini, una della zone più calde di Jesolo dove però si sta cercando di reagire a certi comportamenti.


LE REAZIONI
Tra le reazioni più dure c'è appunto quella di Confcommercio con il presidente Angelo Faloppa. «Il problema sicurezza non si risolve blindando una piazza dice Faloppa e spostando i delinquenti in un'altra zona, lo stesso vale per i maleducati. Servono misure per limitare i cafoni che si trovano ovunque, anche se in Cansiglio gli spazi sono ampi noi non ci auguriamo che i nostri maleducati vadano in quelli zone. Va detto che oggi la gente pensa di avere solo diritti e doveri, ma non ha più rispetto degli altri e dell'ambiente. Dobbiamo lavorare per creare un nuovo senso civico».
Sulla stessa scia il delegato comunale di Confcommercio, Alberto Teso: «Come dico da anni quando si segnalano certe situazioni bisogna stare attenti alle conseguenze provocate all'immagine della città. Quanto detto da chi difende il Cansiglio è eloquente ma i maleducati esistono in ogni luogo: è giusto non dimenticarlo».
Molto critico l'albergatore Venerino Santin: «Quelle parole sono inaccettabil, in piazza Mazzini ci sono dei problemi ma stiamo reagendo, anziché scaricare su di noi le loro criticità che si attivino per risolverle».
Diplomaticamente il sindaco Christofer De Zotti prova a ridimensionare il caso: «Sono parole che lasciano il tempo che trovano - commenta il primo cittadino ma la nostra è una città sicura, certo in alcune zone ci sono dei problemi che stiamo affrontando, tuttavia non si può definire piazza Mazzini come la piazza dei maleducati, semplicemente i cafoni esistono ovunque».
 

Ultimo aggiornamento: 15 Luglio, 11:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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