Tuffatore dal Ponte di Rialto applaudito dai passanti: rischia un anno di Dacur. Cosa significa

Martedì 29 Agosto 2023 di Nicola Munaro
Tuffatore dal Ponte di Rialto applaudito dai passanti: rischia un anno lontano da Venezia

VENEZIA - Rischiano un Dacur di un anno - cioè un Daspo dai luoghi Unesco - il sessantenne di Favaro che domenica pomeriggio si è tuffato in Canal Grande da Rialto e i responsabili della rissa sfiorata di sabato sera in campo Bella Vienna.

Il provvedimento, che verrà firmato dal questore di Venezia, è stato chiesto dalla polizia locale che sta indagando su entrambi i fatti. La decisione dovrebbe arrivare a ore e terrà lontano per dodici mesi da Venezia i protagonisti di un fine settimana ad alto impatto a Venezia.

DACUR DI UN ANNO

All'1.30 di domenica mattina tre giovani, residenti tra Venezia e Mestre, sono stati identificati dagli agenti di polizia locale in presidio fisso nella zona che va da Rialto all'Erbaria, uno dei luoghi cardine della movida veneziana. I ragazzi hanno iniziato a picchiarsi tra loro forse senza un motivo preciso: erano ubriachi, stavano bevendo l'ultimo bicchiere ed è probabile che la rissa sia stata la naturale conseguenza di un diverbio che via via è aumentato d'intensità. Quando gli agenti sono intervenuti, dividendoli, i tre hanno mostrato i documenti ma a identificazione finita si sono allontanati per le proprie strade senza farsi medicare in Pronto soccorso.

Un nuovo intervento della polizia locale è stato necessario alcune ore dopo. Attorno alle 18.40 quando un uomo di circa 60 anni è salito sulla balaustra del ponte, lato Ca' Farsetti, in pantaloni corti e maglietta scura e si è lanciato in acqua sfiorando due taxi di passaggio sotto Rialto, mentre un terzo è stato costretto a fare retromarcia per non investirlo e per evitare di venire colpito in pieno. A far scalpore, come mostra un video diventato virale dopo il post social di Venessia.com, il fatto che a chiusura del tuffo si sentano degli applausi per un gesto che, in realtà, è uno sfregio a Venezia. La fuga dell'uomo, risalito da riva del Carbon, è durata però poco: in breve tempo gli agenti della municipale lo hanno raggiunto mentre - bagnato - aveva un bicchiere in mano in riva del Vin. Dopo l'identificazione, gli sono state notificate diverse sanzioni: tra queste il divieto di balneazione, l'ubriachezza ed è stato munito di Daspo urbano.

Anni fa un marinaio neozelandese ubriaco si schiantò su un taxi di passaggio, rimanendo gravemente ferito per poi morire dopo oltre un mese di agonia.

Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 11:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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