Truffe del postamat, vittime "guidate" via telefono: denunciati 4 veneti

Martedì 9 Giugno 2020
un postamat
Un giro di truffe molto raffinato, con raggiri da varie migliaia di euro, è stato scoperto dai carabinieri di Anghiari i quali hanno individuato quattro persone, residenti in tre distinte province del Nord Italia - Verona, Venezia, Treviso -, tutte denunciate. Gli autori facevano riferimento a un «responsabile» gerarchicamente sovraordinato all'interno dell'organizzazione, si occupavano di selezionare inserzionisti online e dopo averli contattati, li invitavano a portarsi presso il più vicino sportello bancomat delle Poste: dunque, guidandoli via telefono, con modi affabili e gentili, li invitavano a inserire un codice al postamat facendo credere alla vittima che sarebbe stato il sistema più rapido per farsi accreditare il denaro.


In realtà il malcapitato, talvolta poco pratico di tali operazioni, non faceva altro che inserire il codice per il versamento in favore del truffatore.
I carabinieri, partendo da un caso in cui la vittima è stata un cittadino di Anghiari, sono risaliti alle transazioni dell'ultimo anno, tutte effettuate su conti di prestanome, hanno ricostruito il modus operandi del gruppo e poi individuato un ulteriore soggetto, il «capo», che aveva il compito di riciclare il denaro e ridistribuirlo ai truffatori su ulteriori conti della medesima società. L'attività, complessa e di natura tecnica, ha consentito di bloccare tutti i conti in parola, ponendo fine alle truffe e al conseguente riciclaggio dei profitti illeciti.
Ultimo aggiornamento: 18:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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