Cliente di B&B picchia e rapina un turista e inscena falsa aggressione

Martedì 19 Dicembre 2017
Cliente di B&B picchia e rapina un turista e inscena falsa aggressione
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VENEZIA - Blitz all'alba delle Volanti e della Squadra mobile in un B&B a Tessera, non lontano dall'aeroporto Marco Polo:  due clienti, un turista inglese ed un cileno, lamentavano di essere stati rapinati da ignoti. L'inglese riferiva che, intorno alle 6.10, uno sconosciuto era entrato nella sua camera  e, dopo averlo svegliato nel sonno, l'aveva  minacciato e picchiato con calci e pugni, poi  derubato di 185€ in contanti. Anche il turista cileno affermava di aver subito un atto simile da parte di due banditi travisati ed armati, ma le sue dichiarazioni apparivano da subito poco verosimili e non congruenti con quelle rese dalla vittima inglese.

Venivano pertanto avviate le indagini per ricostruire quanto accaduto: dai filmati della  videosorveglianza esterna ed interna del B&B, è stato possibile accertare che nessun estraneo era penetrato nella struttura nelle ore precedenti la presunta rapina, ma  vi era stata un’intrusione nella reception da parte di un uomo con i baffi, parzialmente travisato da un berretto ed un piumino, che  aveva spento il circuito di videosorveglianza. I sospetti cadevano così su cileno, Hudson  G. Michael Gerry, 34 anni, che al momento della registrazione al B&B  si era presentato con un documento illegale cercando di impedire la sua identificazione. Su autorizzazione del pm  veniva perquisito e nei suoi bagagli sono stati rinvenuti, un berretto di lana tipo zuccotto ed un piumino di colore nero, del tutto simili agli indumenti utilizzati per il travisamento dalla persona introdottasi nella reception, il badge nr. 101 della stanza del cliente inglese e una somma di denaro che poteva corrispondere a quanto rapinato. Nel bagaglio del cileno sono stati rinvenuti anche altri documenti e carte di credito intestati a sudamericani, sul cui possesso Gomez  non ha saputo dare credibili giustificazioni.

L'uomo si era pure tagliato i baffi dopo l’intrusione, lasciando inequivocabili tracce nel lavandino del bagno della sua stanza.
Il badge della camera da letto del cileno inoltre aveva registrato uscite in tempi compatibili con lo spegnimento delle telecamere. Considerati tutti gli indizi a suo carico, la Squadra mobile l'ha fermato  per rapina aggravata mentre tentava di imbarcarsi su un volo diretto in Qatar. Il sudamericano è stato pertanto portato a Santa Maria Maggiore.
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