Pusher cambia 30 identità, Cereser: «Basta, daspo urbano contro lo spaccio»

Martedì 14 Settembre 2021 di Davide De Bortoli
Il sindaco Andrea Cereser
2

SAN DONÀ - «Anche a San Donà adotteremo il Daspo urbano». È il sindaco Andrea Cereser ad annunciare il giro di vite in tema di sicurezza, introducendo a breve una nuova misura contro spaccio, accattonaggio e comportamenti molesti. «Sarà presentato in uno dei prossimi consigli comunali precisa Cereser . È un obiettivo da raggiungere entro la fine dell'anno e lo faremo». 

ZONE A RISCHIO

Il Daspo urbano è simile a quello sportivo che consiste nel divieto di accedere allo stadio.

Quello urbano è stato previsto per punire le condotte che si verificano nei luoghi pubblici (tra cui stazioni ferroviarie, dei bus, scuole, ospedali, parchi ed altri), prevedendo l'allontanamento di chi si comporta in modo molesto. A San Donà si tratta in particolare dei luoghi scelti dagli spacciatori: la stazione e il sottopassaggio, come denunciato da diversi cittadini, ma anche il parco Agorà, la corte accanto al teatro Astra in via Ancillotto, il parco Europa e la zona verde in via Perugia, vicino alla cittadella scolastica, anche in questo caso luogo già segnalato dai residenti. 

L'ULTIMA GOCCIA

L'ultimo caso riguarda uno spacciatore che ha cambiato una trentina di identità negli ultimi dieci anni. Si tratta di un pusher algerino di 52 anni, che si fa chiamare Cappellino perché indossa spesso un cappello durante lo spaccio, per lo più nella zona della stazione ferroviaria. Nel pomeriggio di sabato scorso la polizia locale lo ha bloccato in via Ereditari mentre, assieme ad un complice (un nigeriano 22enne), stava spacciando eroina ad un quarantenne di Grado, giunto in città per accompagnare la fidanzata in una clinica privata. L'operazione ha permesso di sequestrare la dose e 50 euro pagati dal cliente per l'acquisto degli stupefacenti. Una volta bloccato dagli agenti, lo spacciatore ha sputato la dose, circa 0,25 grammi nel cellophane. Il magrebino, a seguito di accertamenti da una nota dell'Interpol, è stato denunciato anche per aver fornito false generalità: lo stesso, nel corso di una lunga carriera criminale, ha dichiarato alle forze di polizia più di una trentina di identità diverse, facendosi credere anche più giovane di 12 anni. I due spacciatori sono stati denunciati a piede libero, l'acquirente è stato segnalato alla Prefettura di Trieste. 
Dalla Polizia locale fanno sapere che allo stesso algerino nel 2018 era stato notificato un decreto di carcerazione, occupando alcune case abbandonate tra cui quelle in via Molina, per cui il nordafricano continua ad operare nel Sandonatese da almeno tre anni. L'operazione dei vigili rientra nell'ambito dei controlli che si stanno svolgendo nell'area della stazione ferroviaria, che ha già portato a varie denunce per reati di spaccio, furti e danneggiamento aggravato. 

PRIMO PASSO

Il Daspo in futuro, quindi, potrà essere comminato dal sindaco su segnalazione dei vigili. Le sanzioni previste sono graduali: 100 euro e obbligo di allontanamento per 48 ore, se reiterato 200 euro e allontanamento per altre 48 ore, in caso di non ottemperanza il questore può emettere un ordine di allontanamento dal territorio, la cui violazione è un reato punibile a livello penale. 
«Sull'efficacia del Daspo, però, ci sono esperienze diverse come verificato in altri Comuni che hanno già introdotto il provvedimento spiega Cereser tra i criteri dipende dalla dimensione della città e di quante forze dell'ordine si può disporre. In ogni caso serve provare ad applicarlo e, a distanza di tempo, verificare se funziona o meno, essendo uno strumento nuovo. Ampliando la riflessione: servono misure per rendere più efficace l'attività di controllo e indagine da parte di tutte le forze dell'ordine. È frustrante che non ci sia la possibilità di fermare queste persone in maniera definitiva. Senza dimenticare l'importanza dell'attività di prevenzione, per evitare che ci siano altre persone che rimpiazzino chi delinque una volta allontanato, proseguono di fatto nelle attività illegali». 
 

Ultimo aggiornamento: 09:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci