Baby gang di ragazzini a Sottomarina: calci al 30enne svenuto a terra. Salvato da un barista

Lunedì 14 Settembre 2020
Baby gang di ragazzini a Sottomarina: calci al 30enne svenuto a terra. Salvato da un barista
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CHIOGGIA (Venezia) - Giovani contro giovani, chioggiotti contro chioggiotti, minorenni che imitano i picchiatori di Willy Duarte, accanendosi su un ragazzo svenuto, ma difeso, per sua fortuna, da alcuni adulti che hanno fatto da schermo con i loro corpi. Torna, o forse non è mai scomparsa, la violenza minorile a Chioggia, con connotazioni, in parte, diverse, da quelle di qualche settimana fa, ma ugualmente preoccupanti.

Due ragazzine padovane bloccate e picchiate dalle coetanee chioggiotte. L'incubo baby gang

L'altra notte, verso le 2.30, a Sottomarina, in piazza Europa, uno dei ritrovi estivi più frequentati dai giovani, un gruppo di ragazzi sul filo dei 18 anni ha, dapprima, circondato, poi preso a spintoni, pugni e colpi vari, un terzetto di altri ragazzi di qualche anno più grandi (tra i 25 e i 30). Uno di questi ultimi, colpito con un pugno alla testa, tirato alle sue spalle, è caduto sul selciato, battendo la fronte e perdendo i sensi. E mentre si trovava in quelle condizioni, i suoi aggressori avevano cominciato a colpirlo ancora, sferrandogli calci, nonostante non avesse modo di difendersi. Il tutto alla presenza di molti altri giovani che guardavano (con curiosità? Con paura? Con impotenza?) quanto stava accadendo. Fortuna ha voluto che il titolare di un vicino bar, che stava chiudendo e si era attardato a fare due chiacchiere con alcuni amici, si fosse accorto del pestaggio e si sia lanciato a fermare l'aggressione.

Nuova aggressione a Sottomarina, calcio in faccia e botte a due ragazzi veronesi. Torna l'incubo baby gang
 

Uomo pestato a terra, salvato dal barista

«Siamo corsi a vedere e, trovando il ragazzo svenuto a terra, ci siamo messi a cerchio attorno a lui, tenendo lontani i ragazzini che volevano picchiarlo». Un intervento provvidenziale che, unito a quello dei carabinieri, chiamati e arrivati in un paio di minuti (la pattuglia si trovava nei dintorni), ha fatto scappare gli aggressori. «Il ferito era privo di sensi racconta il barista abbiamo praticato le manovre di primo soccorso. Aveva un labbro spaccato, contusioni sulla fronte, perdeva sangue. Poi si è riavuto. Nel frattempo era arrivata anche l'ambulanza. L'hanno portato in ospedale a Chioggia e poi a Mestre, dove gli è stata ricucita la guancia, all'interno. Probabilmente si era morso cadendo. Mi hanno detto che dovrebbe cavarsela in una decina di giorni».

Ragazzine pronte alla rissa con le coetanee per un paio di occhiali
 

La baby gang di Chioggia: chi sono i ragazzi

Un finale, tutto sommato, fortunato, viste le circostanze del pestaggio. Ma il fatto più inquietante è che i picchiatori di turno sarebbero (almeno i tre o quattro più esagitati), gli stessi che facevano parte della baby gang di minorenni che, tra fine luglio e inizio agosto, scorrazzava per Sottomarina picchiando i coetanei che provenivano da fuori Chioggia, in una sorta di incomprensibile rivendicazione territoriale. «Sono una decina racconta il barista e ormai ho imparato a riconoscerli. Quasi tutti tra i 16-17 anni, qualcuno di 18 appena compiuti. Dal mio locale li ho allontanati mesi fa, perché io non vendo alcolici ai minori, anche se vedo che se li procurano altrove. Poi ho preso due buttafuori per tenere sotto controllo la situazione. Ma quelli sono attaccabrighe. Il ragazzo picchiato, invece, fa parte di una compagnia di 25-30enni che frequentano il mio locale. Tutti tranquilli, mai creato problemi».
 
 

Aggressioni a Chioggia e Sottomarina

La baby gang, dopo numerosi pestaggi (anche con il palo di un ombrellone, o con un calcio in faccia a un 16enne veronese che aveva riportato la frattura di uno zigomo) e di minacce (in un caso avevano mostrato un coltello a serramanico) all'inizio di agosto era stata identificata e sgominata dalla polizia.
Nei confronti dei due maggiorenni del gruppo erano state applicate misure interdittive, annunciate anche per i minorenni. A quanto pare, però, non tutti le rispettano, facilitati dalla calca che si forma nella zona di piazza Europa. «Qui attorno si concentrano i locali che fanno musica spiega il barista e, nei fine settimana, ci sono almeno 5000 giovani in zona, In piazza, in particolare sono diverse centinaia».

Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 10:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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