CHIOGGIA (Venezia) - Giovani contro giovani, chioggiotti contro chioggiotti, minorenni che imitano i picchiatori di Willy Duarte, accanendosi su un ragazzo svenuto, ma difeso, per sua fortuna, da alcuni adulti che hanno fatto da schermo con i loro corpi. Torna, o forse non è mai scomparsa, la violenza minorile a Chioggia, con connotazioni, in parte, diverse, da quelle di qualche settimana fa, ma ugualmente preoccupanti.
Due ragazzine padovane bloccate e picchiate dalle coetanee chioggiotte. L'incubo baby gang
L'altra notte, verso le 2.30, a Sottomarina, in piazza Europa, uno dei ritrovi estivi più frequentati dai giovani, un gruppo di ragazzi sul filo dei 18 anni ha, dapprima, circondato, poi preso a spintoni, pugni e colpi vari, un terzetto di altri ragazzi di qualche anno più grandi (tra i 25 e i 30). Uno di questi ultimi, colpito con un pugno alla testa, tirato alle sue spalle, è caduto sul selciato, battendo la fronte e perdendo i sensi. E mentre si trovava in quelle condizioni, i suoi aggressori avevano cominciato a colpirlo ancora, sferrandogli calci, nonostante non avesse modo di difendersi. Il tutto alla presenza di molti altri giovani che guardavano (con curiosità? Con paura? Con impotenza?) quanto stava accadendo. Fortuna ha voluto che il titolare di un vicino bar, che stava chiudendo e si era attardato a fare due chiacchiere con alcuni amici, si fosse accorto del pestaggio e si sia lanciato a fermare l'aggressione.
Nuova aggressione a Sottomarina, calcio in faccia e botte a due ragazzi veronesi. Torna l'incubo baby gang
Uomo pestato a terra, salvato dal barista
«Siamo corsi a vedere e, trovando il ragazzo svenuto a terra, ci siamo messi a cerchio attorno a lui, tenendo lontani i ragazzini che volevano picchiarlo». Un intervento provvidenziale che, unito a quello dei carabinieri, chiamati e arrivati in un paio di minuti (la pattuglia si trovava nei dintorni), ha fatto scappare gli aggressori. «Il ferito era privo di sensi racconta il barista abbiamo praticato le manovre di primo soccorso. Aveva un labbro spaccato, contusioni sulla fronte, perdeva sangue. Poi si è riavuto. Nel frattempo era arrivata anche l'ambulanza. L'hanno portato in ospedale a Chioggia e poi a Mestre, dove gli è stata ricucita la guancia, all'interno. Probabilmente si era morso cadendo. Mi hanno detto che dovrebbe cavarsela in una decina di giorni».Ragazzine pronte alla rissa con le coetanee per un paio di occhiali