Slitta la domenica ecologica a Mestre, il 26 strade aperte alle auto

Mercoledì 22 Dicembre 2021 di Elisio Trevisan
Salta la domenica ecologica a Mestre

MESTRE - Slitta la terza domenica ecologica di quest’anno, l’ultima che era stata programmata per domenica prossima, 26 dicembre. Si farà ma non quel giorno, perché creerebbe troppi danni, verrà effettuata invece il 2 gennaio. Lo chiedevano chiesto, come avevamo scritto una settimana fa, singoli cittadini e operatori economici perché, come quella del 21 novembre scorso, cade in una delle festività più importanti dell’anno, e già faticano a reggere la situazione a causa del riaggravarsi della situazione pandemica da Covid 19. Come per la Madonna della Salute del 21 novembre, Santo Stefano è una giornata capace di attirare molti clienti da fuori città che si muovono in auto: già con la Madonna della Saluta ristoranti, bar, cinema, teatri ci hanno rimesso un sacco di soldi senza che, dall’altro lato, l’ambiente abbia ricevuto vantaggi talmente tangibili da giustificare i danni economici. Ora, dunque, per intervento del sindaco Luigi Brugnaro e dell’assessore alla Mobilità, Renato Boraso, il Comune ha varato l’ordinanza che annulla la domenica ecologica del 26 dicembre.

Chiaro che comunque bisognerà farla, dato che queste iniziative sono imposte dalla Regione e dallo Stato che, a loro volta, sono pressati dall’Unione europea che ha sanzionato l’Italia per violazione delle norme ambientali, ma si può spostarla in un altro fine settimana meno importante. «Potevamo scegliere tra il 2 e il 9 gennaio ma siccome domenica 9 iniziano i saldi la scelta è caduta sul 2 gennaio - spiega l’assessore alla Mobilità -. Siamo tornati a sentire le categorie economiche che ci avevano dato l’ok per il 26 e anche loro hanno confermato che effettivamente per il settore della cultura e quello della ristorazione sarebbe stato un brutto colpo. Con questo slittamento andiamo, così, incontro a trattorie, bar, cinema, teatri... consapevoli che in quest’epoca di pandemia occorre fare tutto ciò che è necessario per aiutare la ripresa e non soffocarla». Il giorno di Santo Stefano, dunque, le auto potranno circolare liberamente, mentre il 2 gennaio ci sarà il blocco della circolazione dei veicoli a motore dalle ore 8.30 alle 18.30 nell’area delimitata da Tangenziale, raccordo Carbonifera, Sr11 da San Giuliano a via Martiri della Libertà. Il 21 novembre scorso i divieti legati alla domenica ecologica avevano vanificato le iniziative del Comune per attrarre visitatori nel cuore cittadino, dimezzando gli incassi di ristoranti e bar, e pure dei cinema, mentre avevano portato ancora più clienti ai locali della prima periferia dove non c’è il divieto di circolazione per i veicoli. Il prossimo 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, oltretutto i cinema tradizionalmente guadagnano più di tutti gli altri periodi dell’anno. In base alla delibera di Giunta regionale 238 del 2 marzo scorso le domeniche ecologiche devono essere una al mese dal primo ottobre al 30 aprile, quindi a Mestre due sono già state fatte (il 17 ottobre e il 21 novembre), una sarà il 2 gennaio, ne mancano altre quattro e, per calendarizzarle, sono in corso consultazioni con le categorie economiche. La decisione di far slittare quella del 26 dicembre al 2 gennaio è anche dovuta alla doppia considerazione che, a causa del riacutizzarsi dell’emergenza epidemiologica, non sarebbe possibile incrementare i servizi di trasporto pubblico il giorno di Santo Stefano, e inoltre nei mesi di gennaio e febbraio i dati confermano concentrazioni di inquinanti maggiori che nel mese di dicembre.

Ultimo aggiornamento: 08:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci