Rosolina, il Villaggio Vacanze Tizè è sulla strada del fallimento: debiti per oltre 30mila euro

Giovedì 3 Agosto 2023 di Diego Degan
Rosolina, il Villaggio Vacanze Tizè è sulla strada del fallimento: debiti per oltre 30mila euro

ROSOLINA - Il tribunale di Venezia, sezione fallimentare, ha dichiarato l'apertura della procedura di liquidazione giudiziale (che è la nuova definizione del fallimento, secondo il Codice della crisi d'impresa) nei confronti della società Tizè Centro Vacanze srl con sede a Sottomarina, in viale Venezia 1, nella persona del legale rappresentante, Emanuele Prati. La società, però, ha sede operativa a Rosolina, in via Rosolina Mare 37, nel residence con piscina, appartamenti e campi giochi per i bambini ben noto.


Il tribunale ha deciso la liquidazione a seguito dell'istanza presentata dall'Agenzia delle Entrate che vanta crediti nei confronti della società e altri crediti sono reclamati da più istituti bancari, per un totale che supera i 30mila euro.

Tale, infatti, è il limite minimo che rende applicabile la procedura (al di sotto di questa cifra sono possibili altre procedure di "rientro") e che, secondo la sentenza, è stato «abbondantemente» superato. La quantificazione esatta, però, non è riportata. Prima di questa sentenza la società in questione aveva ottenuto l'accesso «agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza». In altre parole la società aveva chiesto di concordare con i creditori una procedura di pagamento dei debiti che, però, non è andata a buon fine, tanto che lo stesso Tribunale, con un provvedimento separato, aveva revocato tale procedura e ha, poi, avviato quella di liquidazione.


L'ATTIVITÀ

Quest'anno il Tizè aveva lanciato anche due campagne promozionali: una a giugno, con il 20% di sconto e una, recentissima, tra il 15 e il 23 luglio, con uno sconto del 10%. Il Villaggio comunque è in piena attività e sembra che ci sia anche una trattativa per il subentro di una nuova proprietà. Restano, però, i debiti pregressi e il tribunale ha provveduto a nominare la dottoressa Sara Pitinari, quale giudice delgato per la procedura e la dottoressa Sandra Tiozzo quale curatore. Toccherà a quest'ultima accedere alle banche dati per ricostruire la situazione economica e finanziaria della società, e acquisire i nominativi di clienti, fornitori e creditori. Lo stato passivo della società sarà esaminato l'8 novembre e almeno 30 giorni prima i creditori dovranno far pervenire le loro istanze al curatore.

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