Da Scardovari alla Corea del Sud ad appena 14 anni: l'avventura di Giacomo nel mondo scout

Lunedì 31 Luglio 2023 di Anna Nani
Da Scardovari alla Corea del Sud ad appena 14 anni: l'avventura di Giacomo nel mondo scout

PORTO TOLLE (ROVIGO) - Da Scardovari alla Corea del Sud ad appena 14 anni. Giacomo Mancin, 15 anni il prossimo 11 dicembre, ha avuto la benedizione di mamma Gennj Cavalieri e di papà Matteo Mancin così come dei due fratellini minori Federico, che andrà in quarta elementare, e Ilaria di un anno e mezzo. Il giovane vice-caposquadriglia del reparto Isole Delta del Po 1 con l'avvio del prossimo anno scolastico frequenterà la seconda superiore al corso di elettronica dell'Itis di Adria.

Nel frattempo ha preparato le valigie e oggi partirà alla volta di Saemangeum, un campeggio di 10 chilometri quadrati della provincia di Jeollabuk-do per partecipare al 25° World Scout Jamboree (Wsj) che da domani all'11 agosto ospiterà il più grande campo giovanile del mondo. Un evento che si tiene ogni quattro anni.

Raduno mondiale

«Faccio parte degli scout da quattro anni, ho partecipato a tutti i campi, l'ultimo a Pieve Tesino, Trento - racconta Giacomo -. Due anni fa i nostri capi ci hanno parlato di questo evento conoscendo un ragazzo che aveva partecipato nel 2015 in Giappone e altri 2 nel 2019 in America e pensando che fosse un'esperienza formativa ho parlato con i miei genitori per iscrivermi». Un po' di ansia però c'è come dichiara la mamma: «Gli avevamo detto di sì dando quasi per scontato che non sarebbe stato selezionato, invece lo hanno scelto. Quando è arrivato l'invito camminava a tre metri da terra, un po' di preoccupazione c'è per via della distanza ma siamo orgogliosi di lui perché in tante occasioni non si lascia trascinare ma porta avanti le sue idee, come in questo caso. In più il mondo Scout è una vera famiglia fatta di persone che dedicano il proprio tempo libero per organizzare le attività per questi ragazzi e questo è decisamente un valore aggiunto».

In viaggio

Giacomo parte con il reparto del Veneto Orientale Voce Frangente: «Siamo una 40ina, 36 ragazzi e 4 capi; decolleremo da Venezia. Insieme a me c'è un ragazzo di Chioggia, uno di Rosolina e uno di Adria. Faremo scalo a Istanbul per poi arrivare a Seoul prendere l'autobus e arrivare al nostro campo. Mi piace essere uno Scout, non ho mai avuto idea di smettere, certamente ho un po' di ansia ma sono felicissimo di poter far parte di questo evento mondiale». Il giovane portotollese sarà uno dei 1.200 italiani che partiranno (936 ragazzi, 135 Capi e 92 Ist) alla volta della Corea. Rappresenterà il Delta del Po in mezzo a decine di migliaia di giovani e leader di 170 paesi condividendo cultura, esperienza e amicizia mettendo in pratica una concreta cittadinanza globale.

Ultimo aggiornamento: 12:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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