Tappa in Riviera del Brenta per il re africano diretto a Parigi

Martedì 14 Giugno 2022 di Vittorino Compagno
Il re africano Gabriel Tsidie a Vigonovo
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VIGONOVO - Un vero re africano a Vigonovo. Si chiama Gabriel Tsidie e ha 68 anni. Dal 1975 è l'indiscusso sovrano della dinastia di Bamendou, un popolo composto da circa 80mila persone che vive nel distretto di Penka-Michel, in un territorio costituito da vasti altipiani posti ad ovest dello stato africano del Camerun. E' la figura di massimo riferimento politico, amministrativo e religioso del suo popolo, che lo venera e lo chiama appunto re. Gabriel Tsidie è in Europa perché il prossimo 27 giugno sarà a Parigi, al museo del Louvre, per una cerimonia durante la quale gli verrà consegnata una copia identica della maschera Tukan, sottratta dai francesi nel 1957 e ora gelosamente custodita all'interno del Louvre.

Il Camerun era una colonia tedesca fin dal 1884, ma dopo la seconda guerra mondiale il suo territorio passò sotto il dominio inglese e francese. Il distretto popolato dal popolo Bamendou spettò ai francesi, che vi rimasero fino al 1960. Nel 1957 i transalpini, come avvenne peraltro per altre opere d'arte locali, sottrassero ai Bamendou la maschera Tukan, venerata come un simbolo religioso contenente poteri di protezione. Sembra che da allora la sventura si sia riversata sul territorio, con guerre e catastrofi naturali. Una replica identica della maschera Tukan, con un particolare cerimoniale di avvicinamento e di trasferimento dei poteri, sarà riportata in Camerun e collocata nel medesimo luogo dove fu sottratta. Prima del suo arrivo a Parigi, re Tsidie girerà l'Europa per incontrare i suoi sudditi emigrati. Domenica a Vigonovo, presso Villa Serena, ha incontrato una cinquantina di camerunensi provenienti per l'occasione da varie regioni del nord Italia, tutti ossequiosi e riverenti nei suoi riguardi. La festa iniziata al mattino è proseguita fino a sera con balli, banchetto con cibi tradizionali Bamendou e scambio di omaggi. L'incontro italiano di villa Serena è stato organizzato dalla fossese Monica Poletto, che del re camerunense è stata in passato ospite in Camerun. È intervenuta anche la vicesindaca di Fossò Susanna Calore.

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