PELLESTRINA - Stava rientrando a casa in bicicletta a Pellestrina, dopo essere stata a trovare il nonno, quando è stata travolta da un ciclista pirata che l'ha scaraventata a terra e non si è nemmeno fermato a prestarle i soccorsi.
L'IMPATTO
Arrivato all'altezza della sede dell'azienda Laguna Calcestruzzi c'è stato l'impatto. La ragazza è stata soccorsa: sul posto sono arrivati i genitori e l'idroambulanza che l'ha caricata a bordo e trasportata per accertamenti all'ospedale civile di Venezia. Arrivata al pronto soccorso del Civile la paziente è stata sottoposta a radiografie che hanno evidenziato una piccola frattura all'avambraccio per la quale al momento non è stato necessario ingessare. Nell'impatto contro l'asfalto, poi, la ragazza ha perso due denti: uno saltato e recuperato sull'asfalto, l'altro tranciato a metà. Dopo la visita in ospedale, non essendo in servizio a tarda ora il dentista, la ragazza è stata accompagnata dall'idroambulanza fino nell'ambulatorio dentistico in isola, dove il dentista di fiducia ha provveduto a reimpiantare il dente con un ponte. Ieri mattina, dopo aver trascorso la notte a casa, la bambina è tornata in ospedale per altri controlli che hanno confermato la diagnosi. Quanto accaduto però ha destato indignazione a Pellestrina. I genitori, essendo la ragazza ancora minorenne, hanno sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri di Pellestrina che dipendono dalla Compagnia di Chioggia. «Non si può andare avanti così - ha detto il padre - C'è una situazione ciclabile troppo congestionata, che spesso sfugge ai controlli e alle logiche della corretta educazione stradale Ci vorrebbero più controlli e una presenza della sezione della polizia locale in isola. Fa male soprattutto il pensiero che mi figlia sia stata lasciata sanguinante in strada da un ciclista spericolato che quantomeno avrebbe dovuto fermarsi».