Bambino di 18 mesi morto a Portogruaro, l'autopsia smentisce la versione dei familiari: Bilal Kurtesi è stato schiacciato da uno pneumatico

La famiglia di Bilal Kurtesi aveva sempre raccontato di una caduta accidentale dal cofano di una vettura mentre il medico legale ha accertato lo schiacciamento della scatola cranica della piccola vittima

Giovedì 14 Settembre 2023 di Redazione web
Bambino di 18 mesi morto a Portogruaro

PORTOGRUARO (VENEZIA) - E' morto schiacciato da un'auto il bimbo di 18 mesi di Portogruaro. Il piccolo Bilal Kurtesi è deceduto per un grave trauma alla testa dovuto allo schiacciamento della scatola cranica, verosimilmente provocato dallo pneumatico di un'auto. Questo quanto emerso questa mattina, 14 settembre, dall'autopsia eseguita dal medico legale Antonello Cirnelli

I risultati dell'autopsia

Le risultanze dell'esame hanno confutato completamente la ricostruzione dei famigliari, che ai carabinieri avevano parlato di una caduta accidentale del piccino mentre si trovava sul cofano dell'auto. All'autopsia hanno partecipato anche il legale dei genitori e un consulente, che sono stati indicati dalla coppia in quanto parte offesa. Nelle prossime ore la Procura di Pordenone deciderà come procedere nell'inchiesta e deciderà se iscrivere qualcuno nel registro degli indagati.

La ricostruzione

Il piccolo Bilal quindi sarebbe stato schiacciato dallo pneumatico dell'auto lo scorso lunedì. Forse proprio di quella Fiat Punto grigia posta sotto sequestro appartenente alla sua famiglia. La versione dei genitori del piccolo è che il bimbo di un anno e mezzo si trovasse sopra il cofano dell'auto e da lì sia caduto a terra rovinosamente sbattendo la testa sull'asfalto. Una botta così forte che ha fatto perdere la vita al piccolo rendendo invana sia la corsa in ospedale dei nonni, sia i vari tentativi di rianimazione fatti dai medici per cercare di salvarlo. Un'ipotesi che sin dalle battute iniziali di questa tragedia aveva fatto storcere il naso a molti soprattutto per quelle tracce di sangue trovate in via Loredan, dove Bilal viveva con la sua famiglia allargata (oltre ai genitori c'erano anche zii e cugini).

Ora l'autopsia fuga ogni dubbio: il piccolo su quel cofano non c'è mai stato e soprattutto non è caduto da lì. 

Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 12:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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