VENEZIA - Trepidazione, preoccupazione, «ma anche speranza» sono i sentimenti che animano il patriarca di Venezia nei giorni convulsi dell'inchiesta sul Mose. Francesco Moraglia - in un'intervista a "Gente Veneta" - invita a tenere «la barra dritta, a dispetto dei venti impetuosi». Ma sottolinea come sia «urgente, e quanto mai utile, in attesa che i fatti siano accertati e i giudizi emessi, avviare subito un serio esame di coscienza, che per protagonisti deve avere la città e la Chiesa che è in Venezia».
Ultimo aggiornamento: 15:16
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