MESTRE - La bufera scatenatasi intorno al progetto M9 dopo l’uscita di scena dell’architetto Plinio Danieli non accenna a placarsi, con un autentico stillicidio di appelli e prese di posizione da parte delle associazioni mestrine che paventano il ridimensionamento di un’operazione anche simbolicamente importante per il futuro della città. Ai vertici di Fondazione di Venezia e di Polymnia, investite da un’ondata di polemiche anche per le modalità del benservito a Danieli, c’è una certa preoccupazione per la piega che hanno preso gli eventi. L’obiettivo, ora, è di chiarire a 360 gradi che il Museo del 900 non è in discussione e che il recente ribaltone non avrà come capolinea un dietro front. Primo a muoversi è Marino Folin, già rettore dello Iuav e poi presidente dello stesso istituto, oggi consigliere delegato della società Polymnia.
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